Volentieri pubblichiamo la poesia di Carlotta Nobile, finalista al concorso di poesia “Di luce e d’ombra” 2006-2007
Occhi
Occhi…
Sono smeraldi che sembrano più chiari
anima riflessa in pupille lucide
terreno di lacrime
di pianto
di ghiaccio salato e disciolto
Occhi…
Sono angoscia. Paura. Addio.
Linea di confine fra il tutto e il niente
mare verde racchiuso in centimetri di me.
Lacrime di cristallo.
Che brillano.
Occhi…
Sono campi verdi solcati dal dolore
cangiante pelle di un serpente
che striscia seducente e ammaliante.
E perfido.
Sono verde riflesso del mondo.
Occhi…
Sono foglie di albero.
Velluto smeraldo.
Gocce di anima che cadono giù.
Che lasciano solchi indelebili.
Che si fanno strada tra le pieghe del volto.
Occhi…
Sono lacrime. Lacrime amare.
Disperazione.
Ciglia di stoffa corvina
filamenti di inchiostro legati alle palpebre.
Ricami cuciti sulla pelle. Marchiati a fuoco sull’anima.
Occhi…
Sono infinito
racchiuso in uno sguardo.
Sono “oltre”.