Sono andata durante il periodo natalizio a trovare i miei nonni in Colombia con l’ aereo. Il viaggio insieme ai miei genitori, è durato dieci ore, un po’ lungo, ma non noioso perché mi sono divertita a giocare con un computerino. L’arrivo è stato molto emozionante. Con i nonni mi sono recata nella loro grande fattoria. Qui ho incontrato animali diversi come le scimmiette che saltavano sugli alberi. Si vedevano verso la sera in lontananza, sembravano piccoli puntini marroni.
Ho visto anche la coda e la corazza degli armadilli morti, attaccati agli alberi: erano stati uccisi e poi mangiati da alcuni signori che guardano la fattoria quando nonno non c’è.
Il clima lì in Colombia è quasi sempre molto caldo e spesso mi recavo in un fiume nel grande terreno di mio nonno. Là mi divertivo a schizzare l’ acqua ai miei cugini e a fare il bagno.
Ma sorpresa! Una volta nell’ uscire ho trovato una ranocchietta nello stivale!
Ci sono molte altre sorprese in Colombia. Anche meno divertenti.
Per esempio, puoi trovare nel corpo tanti (colorati ) piccoli animali simili a dei puntini arancioni che ti si attaccano alla pelle e poi ti fanno grattare tanto. E’ come se ti avesse punto una zanzara.
Ma la cosa che mi ha emozionato di più nella fattoria, è di aver rivisto il mio cavallo. L’ ultima volta che lo avevo visto era piccolo come un maialino, adesso è grande, ma non l’ ho potuto cavalcare perché non era ancora domato.
Io adesso vivo in Italia, ma ogni tanto mi fa piacere ritornare in Colombia, perché li ho tante zie e i nonni che mi vogliono molto bene.