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Le FAQ del Viv@vocescuola online
Cosa sono le FAQ?
La sigla inglese FAQ (Frequently Asked Questions) indica i documenti che contengono la risposta alle domande più
comuni su un dato argomento, per evitare di fare la stessa domanda già posta da decine di altre persone.
Chi è il lettore-navigante di Viv@voce scuola online?
Il Viv@voce scuola è il giornale delle scuola
del terrirorio dei Castelli romani. Verrà
letto dagli alunni dell'istituto nel quale verrà
realizzato, dagli studenti delle altre scuole che
prenderanno parte al progetto, ma anche da tutti
coloro che, navigando in Internet, si imbatteranno
nelle vostre edizioni.
Cosa scrivere nelle didascalie?
Le didascalie servono a illustrare le foto e a rendere più comprensibili le immagini. Per questo devono essere molto sintetiche e contenere solo informazioni essenziali.
Chi fa il titolo?
Il titolo non dovrebbe essere mai scritto dall'autore dell'articolo, ma da chi corregge, o come si dice in gergo giornalistico "passa" il pezzo.
Qual è la differenza fra cronaca e commento?
Riportare un fatto così come è accaduto, senza aggiungere opinioni o particolari superflui, vuol dire riportare la cronaca di un evento. Il commento, invece, presuppone un'interpretazione, un punto di vista soggettivo, che viene trasmesso e recepito dai lettori. Perché l'informazione si svolga nel modo più corretto e chi legge possa formarsi una libera opinione, cronaca e commento devono essere ben separati.
A cosa serve il carattere corsivo?
Quando si utilizzano termini di lingue straniere o si riportano i titoli di film, libri, trasmissioni o manifestazioni, è meglio usare il corsivo, in modo da mettere in evidenza una parte della frase o le parole che non fanno parte del nostro dizionario.
Come si fa un'intervista?
Porre domande brevi e chiare. È questo il segreto per fare una buona intervista. Chi viene intervistato deve poter capire subito quali sono le cose che il giornalista vuole sapere e rispondere senza dovere interpretare la domanda. È importante preparare prima le domande e avere uno schema, sebbene approssimativo, dell'ordine nel quale si vogliono porre. Non sempre, però, c'è il tempo per organizzarsi. In questo caso, domande generiche e di facile comprensione, offrono all'intervistato la possibilità di parlare liberamente. Qualora, poi, la persona alla quale si fa l'intervista non volesse rispondere a una o più domande, è meglio non insistere sull'argomento. Si rischia di irritare l'intervistato e di non ottenere più nessuna risposta. Potrete comunque scrivere che ad alcuni quesiti la persona intervistata non ha voluto rispondere.
Quali sono i criteri di scelta della notizia?
Non è sempre facile riuscire a dare il giusto peso alle tantissime notizie che si possono raccogliere in una giornata, ma per decidere quale deve essere la posizione e la lunghezza che ogni fatto deve avere all'interno di un giornale, è indispensabile valutare obiettivamente quale interesse può suscitare nei lettori e dare a ogni informazione la giusta ampiezza.
Come si scrive una notizia?
Chi, dove, quando, cosa, perché Sono questi i cinque punti che una celebre regola anglosassone indica come fondamentali per dare forma giornalistica a una notizia e per trasmetterla ai lettori in modo "pulito", senza cioè aggiungere commenti o interpretazioni. A queste tappe si può aggiungere un ulteriore punto, cioè "come" un fatto sia accaduto.
Che cos'è una notizia?
È un fatto capace di suscitare l'interesse di un grande numero di persone e di provocare una reazione collettiva o differenziata, che coinvolga emotivamente oppure faccia ragionare.
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