Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Cibo per la mente

La spiaggia degli spettri


Di R. L. Stine,
Mondadori, Milano 1996

L'ultimo libro che ho letto si intitolava La spiaggia degli spettri, parlava di un fantasma, del suo corpo luminoso che splendeva nel chiarore della luna. I suoi occhi infossati si trasformavano in due biglie mollacce e il suo volto era molto minaccioso. Dopo, verso la fine, agguantò un bambino con una mano sollevandolo e con l'altra gli teneva la vita. «Vieni con me» lui disse . Il bambino molto spaventato, ma ormai posseduto dall'anima del fantasma, rispose di sì. E così il fantasma si nutrì dei suoi organi vitali diventando un uomo. Io non vedo l'ora che venga pubblicata la seconda parte del libro.

Per la rubrica Cibo per la mente - Numero 0 giugno 2001