Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Primo piano

La nostra storia - 1991


1991 - Nasce in Sistema bibliotecario Castelli Romani.

Viene siglata la prima Convenzione tra gli enti locali che danno vita formalmente al Sistema Bibliotecario Castelli Romani E' la prima nella Regione Lazio stipulata ai sensi dell'art.24 della Legge 142/90.
La nuova legge sulle autonomie locali viene in soccorso dei Comuni alla ricerca di strumenti normativi che sostengano l'istanza di cooperazione. Si avvia il catalogo collettivo del sistema secondo un'architettura di rete che fin dal suo incipit viene concepita e progettata on line, tenendo costantemente sotto monitoraggio soluzioni tecniche e progressi della telematica.
Si avvia il processo di specializzazione delle raccolte, con l'idea di farle crescere in modo organico come se si trattasse di un'unica grande biblioteca. Contestualmente si pone con forza il problema della crescita degli organici da destinare ai servizi bibliotecari. La L.R. 31/89
viene utilizzata per la prima volta per Cantieri Scuola e Lavoro destinati alla Cultura.

Dice M.Grazia Forcina, cantierista nel 1991 e oggi dipendente del Consorzio: "II primo ricordo a caldo di quell'anno potrei riassumerlo in 'full immersion': subito lavoro concreto, subito entrati nel vivo dei progetti, è vero si imparava lavorando". Lo stesso per un altro testimone, anche lui oggi impegnato nel Consorzio, Umberto Coldagelli: "Forse c'era pure un po' di confusione sul da farsi, specialmente per l'avvio del catalogo collettivo, assoluta novità per allora, ma anch'io come M.Grazia ricordo di essere subito entrato in 'medias res' e ricordo il direttore che diceva si impara lavorando...certo non avrei mai sospettato di trovarmi qui 10 anni dopo, la sensazione del precariato era allora molto forte".