Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Personaggi

Omaggio a Gino Guerra

Grande armonia

Nel numero di luglio-agosto Viv@voce ospitava, quale immagine di commento al tema del mese sulla spiritualità, un'opera di Gino Guerra scultore, dal titolo Infinito, nel catalogo anche Segmento di vita infinita. Ora il nostro caro amico e maestro di tanti amici scultori che lo hanno conosciuto e amato non è più; l'ultima impegnativa battaglia per la vita Gino l'ha condotta da grande guerriero e lottatore come è nel messaggio profondo delle sue opere e come testimonia il percorso della sua vita. Nella mostra antologica del 1997, organizzata dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Roma presso Palazzo Valentini, Gino riaffermava con forza il valore della comunicazione nel campo dell'arte, avendo sperimentato, in oltre 20 anni di attività, che le opere sono lì, parlano da sole, dialogano tra loro, tessono infiniti rapporti, oltre l'artista che le ha prodotte. Questa è la grandezza dell'arte e del suo creatore: comunicare messaggi, evocare, stordire, inquietare, distruggere certezze, farci sentire grandi e piccoli insieme. Così Gino Guerra si esprime a tale proposito: Imparare a comunicare, è cosa che facciamo tutti i giorni e per tutta la vita. Prima che con la parola, impariamo col battito del cuore e col contatto, con l'odore del corpo, con l'alimentarci, con lo sguardo, con il gesto. Con tale patrimonio di forme espressive, non sarà dunque difficile capire e descrivere le sensazioni che proviamo di fronte ad un'opera d'arte. A questo punto, il colloquio sarà aperto. Con tale testamento artistico lasciamo che l'opera di Gino Guerra continui a seminare nuove e splendide suggestioni.

Per la rubrica Personaggi - Numero 13 settembre 2002