Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Cibo per la mente

La donna delle rose

Link, Charlotte
Corbaccio 2003

Beatrice Soye, inglese, vive in una vecchia villa Le Variouf nell'isola di Guernsey nella Manica, divide la sua casa con Helene Feldmann vedova di un ufficiale tedesco che durante l'occupazione, nella seconda guerra mondiale, soggiornò nella villa di Beatrice, allora bambina. Beatrice è legata da un rapporto d'amore ed odio verso Helene, e si intuisce fin dalle prime righe che un segreto lega le due donne permettendo loro di sopportarsi a vicenda e di dividere una vita che Beatrice, a detta di molti, mal sopporta. A loro si unisce una pensionante tedesca, Franca Palmer, depressa e spesso in preda a crisi di panico, che in quell'isola selvaggia e bellissima ritrova il gusto di vivere e la speranza di un futuro migliore. Intorno a questi personaggi principali ruotano molte figure che, descritte in maniera avvincente, finiscono per occupare un posto certamente non di secondo piano. La scrittrice dimostra così di avere una profonda conoscenza dell'animo umano e di situazioni psicologiche difficili. Il racconto è un alternarsi di vecchi ricordi della vita durante l'occupazione tedesca e di avvenimenti quotidiani della vita attuale. Storia interessante sia quella del passto che quella del presente densa di contrasti, di sentimenti, di fallimenti, di amori infelici, di rimpianti e tristezze, di gioia e tenerezza, di terrore e di angoscia, di timore e di morte, il tutto vissuto in un'atmosfera di magici tramonti, di spiagge assolate, di scogli tiepidi, di mare irruente e di calma pace. La narrazione è fresca, limpida ed avvincente, il lettore attratto dal racconto ci si immerge con vero piacere desideroso di percorrere quell'itinerario appassionante fino in fondo.

Per la rubrica Cibo per la mente - Numero 22 giugno 2003