Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Natale ai Castelli

Castelli e Befane

Le Befane sui Castelli

Quante leggende, sull’origine di questa attesissima, controversa figura che a cavallo di una scopa “vien di notte con le scarpe tutte rotte e il vestito alla romana“ (!). La Befana è un mito, e come tale, suscettibile di infinite varianti.
E’ vero che ogni tanto qualcuno scrive la sua vera storia, ma a noi, come ai bambini, piace ancora pensarla incerta, vagabonda e perduta con la sua magia nella notte dei tempi.
Tra le tante versioni, in sintonia con lo spirito di questo numero del giornale, raccontiamo brevemente quella che la inserisce nella festività religiosa cristiana (Befana è una corruzione di Epifania); quella che racconta di una bisbetica e capricciosa vecchietta che non accolse l’invito dei Re Magi di unirsi a loro mentre viaggiavano verso Betlemme per onorare con la presenza e i doni il Bambino divino nato di recente.
In seguito, pentita del rifiuto, cercò di raggiungerli, ma non li trovò più, e proseguì il viaggio da sola. Giunse a destinazione troppo tardi: la grotta era ormai vuota, e così non potè offrire i suoi regali. Per rimediare all’errore, da allora ogni anno in ogni casa dove vive un bambino lascia quei doni che non riuscì a dare a Gesù.
Quante sono ai Castelli le iniziative per il 6 gennaio?
Tante. Tuttavia, in conformità con l’ambiguità e l’imprevedibilità del personaggio, che non sappiamo mai se verrà, o cosa ci porterà, al momento possiamo dirvi solo (tranne qualche eccezione riportata in agenda) che, laddove farà la sua comparsa, la Befana ci offrirà molte sorprese.
Per la rubrica Natale ai Castelli - Numero 58 dicembre 2006