Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Primo piano

In viaggio con i libri…

Il tormento e l'estasi della lettura

Alla finestra

Ahh...l'estate! Tempo di vacanze, di riposo, di svago. Si spezza la routine, si lasciano alle spalle i più onerosi obblighi lavorativi, scolastici, domestici, e finalmente si può leggere in pace.
Ciò ovviamente vale per tutti quelli che pensano di poter finire un libro in due giorni invece che in quindici, o ritengono di riuscire finalmente ad arrivare all'ultima pagina di quel saggio che da almeno tre mesi troneggia sul comodino con piglio accusatorio..
Per gli altri, invece, gli habitueés, gli irriducibili, queste considerazioni non sono del tutto pertinenti. Leggono anche otto libri al mese e non ci sono impegni o tempi rigidi che tengano.
Strano, ma vero, e se permettete anche in barba a tante statistiche che ci condannano ad essere scarsamente dediti alla lettura. Noi che di libri e prestiti ne sappiamo qualcosa, lo affermiamo a ragione: i lettori accaniti si servono dei nostri scaffali quasi con la stessa assiduità con cui frequentano i supermercati.
Dicevamo leggere in pace. Ma dove?
Sulla possibilità di realizzare facilmente questa aspirazione non credo sia il caso di crearsi troppe aspettative. Forse in spiaggia, sotto il sole cocente nonostante l'ombrellone, circondati da centinaia di persone che vanno e vengono dall'acqua o tra decine di musichette di cellulari? O nei treni, stracolmi di viaggiatori e bagagli di ogni specie?
Al baretto dello stabilimento, tra fustacci e stangone in passerella? O tra i fiori del giardino, meta privilegiata di api, vespe e calabroni?
No, no. Così non va.
Ma non illudetevi che probabili circostanze svianti siano in agguato solo al mare.
Al lago ci sono le zanzare, e poi lì si pratica lo zen; in montagna si va per fare trekking, nelle città d'arte per passare senza sosta da una chiesa a un palazzo storico, al villaggio vacanze per ballare e provare nuovi sport, all'estero per entrare in contatto con gente e luoghi che conosciamo appena, spesso però talmente interessanti che non riusciamo a sottrarci al fascino della nuova realtà e finiamo col dedicarci ad essa anima e corpo. E non va bene nemmeno l'agriturismo, perché lì bisogna godere della vita dei campi e del lavoro agricolo, e quindi i libri sono fuori tema.
Ma allora...? Niente lettura?
Nemmeno a pensarlo! Perché dei libri, durante le vacanze, non possiamo proprio farne a meno. Basta guardarsi attorno senza fretta: di gente con almeno due volumi al proprio seguito, mostrati con orgoglio o riposti gelosamente nella borsa degli affetti personali, ce n'è un'infinità. Portati da casa, presi in prestito dalla biblioteca, comprati cinque minuti prima di partire o scelti una volta giunti a destinazione, magari secondo l'estro del momento (è il massimo della libertà).
Fosse anche per leggerne solo due capitoli, ci sembrano assolutamente irrinunciabili.
Forse perché nonostante la fatica che ci richiedono (ammettiamolo,leggere non è una disposizione innata dell'uomo), intuiamo che tra quei fogli possiamo cogliere un'infinità di suggestioni, pronte a colpirci proprio quando siamo più rilassati? O forse per ritrovarsi finalmente in fantasie e parole mai osate?
O per dubitare, sognare? O solo per curiosità , o distrazione?
Motivazioni a parte, non è forse vero che leggere ci procura più di qualche brivido, e che soprattutto i libri, più che le riviste o i quotidiani, esercitano una fortissima seduzione proprio come oggetti, anche quando abbiamo con loro poca familiarità o addirittura li temiamo, quasi fossero idoli o feticci?
Non sarà per tali ragioni che questo o quel tiranno ne hanno bruciati e distrutti a milioni nel corso dei secoli? Altro che annientare culture!
Forse volevano solo combattere incomprensibili forme di venerazione.
E ora, se permettete, vorremmo suggerirvi qualche titolo, classico e non solo, magari da abbinare ai luoghi che vi ospiteranno per esaltarne le peculiarità.

Privilegiate l'imponenza della montagna, la tranquillità dei laghi o la vastità delle campagne?

Comisso: La donna del lago, Longanesi, 1961
Vigevani: Estate al lago, Sellerio, 2001
Kawabata: Il suono della montagna, Bompiani, 1969
Al Huang: Abbraccia la tigre torna alla montagna...Corbaccio, 1998
Drury: Una stagione da eroi, Corbaccio, 2001
Flaubert: Fuga in campagna, Sonda, 1993
Lami: In campagna non fa freddo: le avventure di una famiglia in fuga dalla città, Mondadori, 2000
Diderot: Ritorno alla natura, Laterza, 1993 Amate del mare non solo la trasparenza ma anche la furia e l'incognita?
Baricco: Oceano mare, Rizzoli, 1998
Conrad: Racconti di mare e di costa, Einaudi, 1982
Garcia Marquez: Racconto di un naufrago, Mondadori, 1984 Dovunque vi troviate non rinunciate alle cene con gli amici?
Platone: Simposio, Mondadori, 2001
Blixen: Il pranzo di Babette, Editoriale La Repubblica, [s.d.]
Pessoa: Una cena molto originale, Mondadori, 1995
Staikos: Le relazioni culinarie, Ponte alle Grazie, 2001 Vi piace l'intrigo dei luoghi affollati di ambigui sguardi sfuggenti ?
Fielding: Il diario di Bridget Jones, Sonzogno, 2001
Bianchini: Instant Love, Mondadori, 2003
Laurenzi: Amori e furori, Rizzoli, 2000
Vi fermate un paio di giorni in qualche pensione di pessima reputazione?
Bukowski: Factotum, Sugarco, 1975
Leroy: Sarah, Fazi, 2001
Collins: L'albergo stregato, Ed. Riuniti, 1996 Vi domandate ossessivamente quali segreti nasconda il chiostro del monastero che state visitando?
Lewis: Il monaco, Bompiani, 2000
Huxley: I diavoli di Loudun, Mondadori, 2000
Peters: La missione di Fratello Cadfael, Longanesi, 2001 Andate tutte le sere al faro per contemplare il tramonto, sognando il grande amore?
Bach: Un ponte sull'eternità, Rizzoli, 1998
Bellomo. L'ultima notte sul Normandie, Sperling Paperback, 2003
Parsons: Una sola volta, Mondadori, 2002
De Carlo: Arcodamore, Bompiani, 1993 Siete rimasti in città e nel tentativo di frenare i figli che vogliono uscire tutte le sere vi domandate dove avete sbagliato?
Baudelaire: Lettere alla madre, Mondadori, 1994
Crepet: Non siamo capaci di ascoltarli, Einaudi, 2001
Fois: Dura madre, Einaudi, 2001
Pietropolli - Charmet: Un nuovo padre: il rapporto padre-figlio nell'adolescenza, Mondadori, 1999
Recanatini: Adolescemenze: informazioni e umorismo sull'adolescenza, Magi, 2001
Giommi: La mediazione nei conflitti familiari, Giunti, 2002
Queneau: Il diario intimo di Sally Mara, Feltrinelli, 2000
Vinci: Dei bambini non si sa niente, Einaudi, 1997 Amate le atmosfere cupe e torbide dei manieri da restaurare o dei quartieri ad altissima densità abitativa come le casbah o le più antiche città mediterranee e mediorientali?
Hyde: Le acque di Formosa, Mondadori, 1996
Le Fanu: Carmilla, Sellerio, 1997
Mahfuz: Vicolo del mortaio, Feltrinelli, 1989
Shelley: Frankenstein, Opportunity Book, 1995
Stoker: Dracula, Mondadori, 1994
Poe: I racconti, Einaudi, 1996

Vi esaltate nell'ammirare le cattedrali gotiche o le stravaganze di Gaudì?
Follett: I pilastri della terra, Mondadori, 1998
Jacq: Il segreto della cattedrale, Mondadori, 1999 Avete deciso di saggiare il corso di sopravvivenza appena finito in qualche deserto di sabbia ?
Bowles: Il tè nel deserto, Garzanti, 1991
Ghione: L'isola delle tartarughe, Laterza, 2000
Kahn: Indiana Jones e il tempio maledetto, Mondadori, 1986
Sepulveda: Il mondo alla fine del mondo, Guanda, 1996
Volete a tutti i costi percorrere la Route 66, provare l'agorafobia in Patagonia o l'inquinamento acustico della foresta amazzonica ?
Chatwin: In Patagonia, Adelphi, 2003
Giardinelli: Finale di romanzo in Patagonia, Tea, 2003
Kerouac: Sulla strada, Mondadori, 1980
'O Hanlon: Nel cuore del Borneo, Feltrinelli, 1993

BUONA LETTURA !!!

P.S. A parte qualcuno, i libri segnalati non hanno più di 150 pagine, giusto per non spaventarci.
E poi...fidatevi : il segreto sta nel cominciare.

Per la rubrica Primo piano - Numero 23 agosto 2003