Il film, da poco ritrovato e restaurato, sarà presentato nel corso del Castelli Film Fest al Casale dei Monaci di Ciampino, venerdì 8 dicembre alle ore 20.30.
Tra i primi film italiani dedicati alla celeberrima opera dantesca, L’Inferno fu girato a Velletri intorno al 1910 e uscì l’anno successivo riscuotendo grande successo.
Prodotto dalla Helios Film, casa cinematografica veliterna di Gioacchino Mecheri, il film, anche per la competizione con un altro “Inferno”, l’altrettanto famoso lungometraggio di De Liguoro prodotto dalla Milano Film, uscito l’anno seguente, non ebbe vita facile. La contesa tra le due case cinematografiche, con sgambetti che inclusero anche lo sfruttamento da parte della Helios della pubblicità del suo antagonista, e strascichi legali, portò infine alla distruzione di numerose copie della pellicola. La stessa Storia del cinema mondiale di Georges Sadoul (Milano, 1981, I vol., p.93), opera nota per la sua completezza, cita soltanto l’esemplare di De Liguoro. Doppiamente meritorio dunque il restauro della pellicola, che ha visto protagonisti Ettore Pasculli, regista e storico del cinema, cui si deve il ritrovamento negli archivi della Filmoteca Vaticana di una copia dell’opera; la Cinecittà Digital e i suoi esperti restauratori; il Gruppo Bayer Italia, finanziatore dell’operazione culturale, e il Comune di Velletri. Sullo schermo sfilano per 15 minuti (tale la durata del film) le immagini del capolavoro dantesco, sorprendenti per l’ispirazione pittorica di alcune scene di massa, in cui è ancora ineliminabile la suggestione delle tavole di Gustave Dorè per la Divina Commedia (1861): Dante e Virgilio all’Inferno che assistono al transito dei dannati smistati da Caronte; gli episodi di Paolo e Francesca e del conte Ugolino (tra i primi esempi di flashback della storia del cinema); il gigantesco Lucifero che sbrana un dannato; le scene corali, forse quelle di maggior impatto visivo, con “effetti speciali” singolari per l’epoca (piogge di lapilli, anime in volo realizzate grazie a interventi artigianali sulla pellicola e altro). Riconoscibile dai veliterni la “location” principale del film, la cava di basalto di Via dei Volsci, a Velletri nota come “pietrara”. Il film è disponibile ora in DVD interattivo.
"L'Inferno", Helios Film, Velletri,1991