Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

La posta dei lettori

Madre Teresa tra noi in una notevole interpretazione

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Anche se il tour ha lasciato Roma, vorrei segnalare ugualmente lo spettacolo Madre Teresa: il musical, della compagnia di Michele Paulicelli. E' ancora possibile rintracciarlo in altre città italiane consultando il sito www.madreteresadicalcutta.it Michele Paulicelli ripercorre la storia di Madre Teresa di Calcutta - dalla fondazione dell'ordine, al lavoro estenuante ma amorevole verso gli emarginati della metropoli indiana, alla morte - ripristinando lo spirito evangelico più puro, quello del tempo fondante la civiltà cristiana, in cui era oggetto d'amore l'uomo in quanto corpo e spirito, al di là di pregiudizi e credenze religiose e sociali, tese a minare tale unità. Sempre curva sotto il peso insopportabile di miseria, malattia, aberrazione, la piccola suora, pur essendo un ponte meraviglioso verso Dio, è attraversata dalla tempesta del dubbio: diventa una creatura che soffre tra altri sofferenti, non una taumaturga che, dall'alto di un piedistallo, dispensa prodigi a pochi fortunati. Combatte per sconfiggere la morte, preoccupandosi prima di tutto della salute del corpo, senza la quale difficilmente l'essere umano riconosce il proprio posto di privilegio nell'ordine divino. I canti di francescana schematicità, i quadri, brevi ma incisivi, ispirati all'iconografia ed alla simbologia cristiana tradizionale, si intrecciano con sapiente maestria facendo dimenticare quello che è forse l'unico difetto: il semplicistico contrasto tra religiosità ed ateismo, espresso dal dialogo tra una consorella ed un giornalista a caccia di scoop, che rappresenta il filo conduttore della storia.

Per la rubrica La posta dei lettori - Numero 26 novembre 2003