Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

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Il Carnevale di Genzano: dalla documentazione locale dei Castelli Romani

Pensiamo di offrire ai lettori di Viv@voce, che questo mese dedica al Carnevale il primo piano, una segnalazione riguardante la monografia apparsa sulla rivista Castelli Romani, vicende- uomini- folclore, nel 1999 dal titolo Il carnevale di Genzano, tratta dagli archivi della documentazione locale castellana. Il periodico dedicava il numero ad una importante mostra sul Carnevale genzanese organizzata nel 1983 e curata da Anna Baldazzi. Tale mostra utilizzava un prezioso materiale fotografico del Comune di Genzano a testimoniare l'importanza che questo evento ha da sempre rivestito per l'area dei Castelli Romani. La festa cade in un periodo che precorre il mutamento della stagione e unisce due culture opposte che nel tempo si sono andate integrando; da un lato la civiltà greco-romana, dall'altra il cristianesimo, operando una sintesi tra i riti agresti legati alla economia dell'antichità con il nuovo messaggio evangelico. Così il Carnevale si arricchisce, da un lato, di moduli connessi con i riti propiziatori della fertilità e dell'avvicendamento delle stagioni che avevano caratterizzato il mondo antico ; dall'altro di esperienze collegate alla necessità dell'uomo semplice, di esorcizzare il male, eliminare il dolore, la malattia e le disgrazie attraverso i riti di purificazione. Il Carnevale è quindi il momento culminante in cui sono rappresentati e messe in mostra, se non addirittura vissute attraverso il mascheramento, le passioni, le aspettative, le paure degli esseri umani. I Castelli Romani, territorio fortemente legato alla terra con la presenza di una solida cultura contadina, in parte soggiogata dalla vicina Città eterna, hanno assorbito nella tradizione culturale questa festa con proprie modalità e riferimenti alla realtà del paese. Nei carri allegorici del Carnevale di Genzano, sfilavano in un'unica sequenza La ridda di Demoni, l'Aurora, Osiride al Tempio di Faraone, Euterpe, Armi e Amori, La barca di Diana come testimoniano le immagini proposte dalla mostra citata. Siamo consapevoli del fatto che le tradizioni sono fortemente connesse con la vita concreta dei luoghi e della società che le incarna. Far rivivere antiche tradizioni e costumi legati a vicende economiche e sociali non più proponibili, è un'operazione ardua ma non impossibile se a soccorrerci è la ricerca , la conoscenza, e la voglia di trattenere la nostra storia passata. Riteniamo che la Documentazione Locale, nell'organizzare e mettere a disposizione ogni forma di materiale del territorio castellano, possa offrire un valido sostegno a quanti abbiano interesse a mantenere viva l'identità del territorio. Genzano Museo dell'Infiorata Piazza Don Fabrizi, 1 Ore 17.00 - Mostra fotografica Ricordi d'Allegria. 1925 - 1965 quarant'anni di Carnevale genzanese attraverso le immagini d'epoca. Fino al 24 febbraio.