Il testo nasce da un racconto di viaggio, un itinerario non soltanto gastronomico ma anche spirituale intrapreso dall’autrice attraverso conventi e monasteri di tutto il mondo. Una storia fatta di incontri, esplorazioni e appassionanti scoperte. Mondi spesso sconosciuti ai più, quelli relativi ai molteplici ordini e congregazioni che vengono indagati attraverso l’esame delle abitudini di vita, degli obiettivi perseguiti, delle caratteristiche peculiari di ciascuna comunità religiosa. Non a caso ciascuna tappa del viaggio è preceduta da una accurata descrizione del sito con notizie storiche del monastero o del convento, curiosità e naturalmente ricette che fratelli e sorelle hanno spontaneamente e generosamente svelato. Nella maggior parte di casi si tratta di antiche preparazioni, realizzate con ingredienti semplici e genuini provenienti il più delle volte dagli orti degli stessi complessi religiosi.
Monastère des Bernardines
Notre-Dame de Saint-Joseph, Collombey (Svizzera)
Collombey è una bella cittadina del Valais, a 393 metri di altitudine. Il suo nome viene dalle colombe che appaiono sugli stemmi degli antichi signori del luogo.[…] Nel 1643 le suore rilevarono le rovine del castello di Arbignon per istituirvi il loro monastero, il quale divenne ufficialmente tale il 24 giugno 1647. La prima pietra della chiesa fu benedetta il 21 marzo 1698. […] Le suore seguono la Regola di san Benedetto, data da san Bernardo, monaco del XII secolo che è il più noto esponente dell’Ordine cistercense, nato da una riforma della grande famiglia dei Benedettini. Si dedicano a molte attività, come il cucito, la confezione di ostie, la cucina, la coltivazione di ortaggi e frutta. E’ singolare, ma è una testimonianza della loro apertura, che per commentare l’importanza del lavoro abbiano scritto sul loro opuscolo una frase di uno scrittore nato da famiglia cristiano-maronita. Si tratta di Kahlil Gibran, famoso soprattutto per le sue opere Il Profeta e Il giardino del Profeta:
E cos’è lavorare con amore?
E’ tessere un abito con i fili del cuore, come se dovesse indossarlo il vostro amato.
Le religiose gestiscono anche una grande biblioteca sonora per non vedenti e persone con disturbi alla vista o che per qualsiasi altro motivo non siano in grado di leggere. Il catalogo della biblioteca, chiamata “Étoile sonore”, comprende circa quattromila titoli di molti generi, quali opere religiose, di geografia e storia, romanzi, racconti, biografie. Le opere sono tutte registrate in francese su nastro.
VIN DE NOIX
Ingredienti per circa 6 litri di vino
60 noci
5 l di vino rosso (oppure metà rosso, metà bianco)
1 l di acquavite
1 kg di zucchero.

scritto da Cinzia Silvagni |