RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

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Frascati 1959 Premio Botte…Frascati 2007 Premio Nazionale di Poesia

Frascati, Ottobre1958: Leonardo Sciascia, Elio Filippo Accrocca, Antonio Seccareccia.
Un grande scrittore siciliano, un poeta di Cori e un maresciallo dei carabinieri di un piccolo paese del casertano. Potrebbe essere l’inizio di un romanzo, ma la storia e i personaggi non sono inventati e quello che è nato da quell’incontro, oggi dopo 49 anni, ancora è vivo, come i loro versi. Seccareccia, prestava servizio nella caserma dei carabinieri di Frascati ed Accrocca aveva sentito dire che quel maresciallo era un po’ anomalo, scriveva versi ed amava leggere Seneca. Così decise insieme a Sciascia, che in quel periodo era a Roma, di salire ai Castelli per incontrarlo. Quella sera, tra un bicchiere di vino e una rima, decisero di rivedersi ancora e di coinvolgere nei loro incontri anche altri amici, amanti della poesia. A Roma, abitava un poeta che si chiamava Giorgio Caproni   e Seccareccia decise di andarlo a conoscere per portargli alcune poesie appena scritte e invitarlo a Frascati. In divisa bussò alla porta e quando Caproni aprì si spaventò molto perché pensò che quel carabiniere forse era venuto per qualcosa che lui aveva commesso, ma quando gli porse quel mannello di versi, la tensione sul suo volto scomparve e fu l’inizio di una grande amicizia.  Si videro spesso e a loro si unirono altri amici poeti; amavano incontrarsi a Frascati e riunirsi presso le tipiche “fraschette”dove si respirava un’aria piacevolmente familiare. Insieme fondarono il premio di poesia “Botte di Frascati”, oggi Premio Nazionale di Poesia Frascati, giunto alla 47.ma edizione ed intitolato nelle due sezioni ad Antonio Seccareccia e ad Italo Alighiero Chiusano.
Da quel giorno, si incontrarono a Frascati, molti scrittori e poeti, allora poco conosciuti, ma oggi tra i più importanti della letteratura del “900: Ugo Reale, Massimo Grillandi, Alfonso Gatto, Alberto Bevilacqua, Diego Valeri, Carlo Betocchi, Rafael Alberti, André Frénaud e tanti altri. Nel corso di questi anni, il Premio si è trasformato: inizialmente e fino al 1974, veniva premiata una poesia inedita e il vincitore riceveva una botte di mille litri di vino, offerti dal Consorzio Tutela Denominazione “Frascati”, che dal 1959 ha sempre sostenuto, insieme all’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo e al Comune di Frascati, questa manifestazione. In seguito, esso venne assegnato ad un volume di poesie edite, ed inoltre da qualche anno la Giuria dei critici è stata affiancata da una Giuria di giovani, appartenenti alle scuole del territorio e all’Università di Tor Vergata.
Un Premio, che si è mutato nel tempo, senza mai tradire però lo spirito originario che è rimasto quello della poesia sposata all’amicizia ed ha assunto una importanza e un riscontro sempre più ampi, tali da porlo ormai nel novero di uno dei premi più ambiti su scala nazionale e internazionale, anche grazie al significativo sostegno dell’Amministrazione Comunale di Frascati.

Le regole della 47a edizione

Per questa 47a edizione, possono partecipare libri di poesia in lingua italiana editi in Italia da Gennaio 2005 a Maggio 2007. Le opere partecipanti dovranno pervenire alla Segreteria del Premio Nazionale di Poesia Frascati – Comune di Frascati – Biblioteca Archivio Storico Comunale – Via Matteotti, 32 – 00044 Frascati (RM) entro e non oltre il 15 Giugno 2007. La Giuria dei critici seleziona una rosa di tre finalisti, il Comune di Frascati, distribuisce 200 copie dell’opera dei tre autori agli studenti, che dopo la lettura dei testi, con il loro voto contribuiscono alla proclamazione del vincitore.