Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Gocce di scienza

Particelle e altre stranezze

La redazione del Viv@voce è lieta di comunicare ai lettori l’inizio di una - ci auguriamo - lunga e proficua collaborazione tra il Consorzio SBCR e l’Istituto di fisica Nucleare di Frascati,e l'apertura della nuova rubrica Parliamo di scienza che si avvarrà dei contributi di professionisti del settore.

Neutrino, neutrone, muone, protone, kaone, mesone, leptone, quark, elettrone... lettrone? Questo sì, lo conosco: illumina la notte, aziona il frullatore, colora il televisore. Ma gli altri?
Siamo fatti di palline indivisibili, i quark e i leptoni. Alla famiglia dei leptoni appartiene l'amico elettrone. I quark formano protoni e neutroni, di conseguenza il nucleo atomico. Per Democrito la materia era composta di mattoni fondamentali indivisibili (atomi). Aveva ragione. Solamente, i mattoni fondamentali si sono rivelati molto più difficili da scoprire di quanto egli pensasse, e solo nel ventesimo secolo gli scienziati hanno potuto formulare, e provare sperimentalmente, il paradigma che oggi chiamiamo Modello Standard delle particelle e delle interazioni fondamentali.
Le bizzarre particelle ci appartengono più di quanto possiamo pensare. In un secondo siamo attraversati da più di cento muoni e milioni di neutrini provenienti dallo spazio. Le particelle adroniche ci aiutano a curare tumori, gli elettroni e gli antielettroni ci consentono di guardare all'interno del nostro corpo con strumenti diagnostici quali radiografia, TAC e PET. E addirittura, ad un passo da noi, nei Laboratori Nazionali di Frascati dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, le bizzarre particelle sono prodotte in enormi quantità ogni secondo. Le loro proprietà sono oggetto di studio di un centinaio di scienziati a Frascati, e di altri ancora in Italia e all'estero. Gli studi riguardano le proprietà di quark e leptoni, ma anche le interazioni che ne governano il comportamento.
Confusi? Naturalmente, ma per vederci chiaro basta un click su /www.lnf.infn.it/ oppure una visita (e-mail a sislnf@lnf.infn.it). Il momento migliore sta arrivando, a marzo, in occasione dei Laboratori Aperti. E per un vero approfondimento, in occasione del 2005 anno mondiale della fisica, i Laboratori dell'Infn aprono le porte della biblioteca che comprende 40.000 volumi utili per studenti universitari di materie scientifiche, ma anche una collezione di testi divulgativi in italiano. Il catalogo online è su /www.lnf.infn.it/library. Per informazioni sulle modalità di consultazione rivolgersi a sis.library@lnf.infn.it.
Vi aspettiamo!

Per la rubrica Gocce di scienza - Numero 40 marzo 2005