Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Editoriale

Gli auguri di VIVAVOCE ai nuovi AMMINISTRATORI

Il 2017 è stato un anno importante per il Consorzio per il Sistema Bibliotecario Castelli Romani, non solo ha festeggiato i suoi vent'anni di attività ma anche le cariche istituzionali e amministrative si sono succedute.

Il nuovo presidente è Giuseppe De Righi, laurea in Scienze Biologiche presso La Sapienza di Roma, specializzazione in genetica medica, giornalista, ha un master in Europrogettazione, coordinatore tecnico per l'Ospedale Cartoni di Rocca Priora, è stato sindaco di Rocca Priora e Presidente della Comunità montana dei Castelli Romani e Prenestini.

Il nuovo direttore generale è il dott. Giacomo Tortorici, laurea in Lettere presso l'Università La Sapienza di Roma, Master in Relazioni Pubbliche Europee, responsabile del Servizio Comunicazione, Promozione ed Educazione Ambientale presso il Parco Regionale dei Monti Simbruini ed il Parco Regionale dei Castelli Romani.

I consiglieri di amministrazione sono Valentina Sollecito, dottoressa in Lettere, un diploma presso la Pontificia Università Gregoriana, ha lavorato presso l'ESOC, la sede tedesca dell'Agenzia Spaziale Europea, è stata team leader presso l'ESRIN, la sede italiana dell'ESA a Frascati.

Roberto Libera
è laureato in Lettere, antropologo ed etnologo, ha una nutrita formazione nel campo dell'Archeologia, è direttore del Museo Diocesano di Albano Laziale. Ha recentemente ricevuto la nomina a curatore della Biblioteca Pubblica Statale annessa al Monumento Nazionale di Grottaferrata, ha diretto i Musei civici e le Biblioteche comunali di Albano Laziale.

Maria Paola De Marchis
ha una Laurea specialistica in Scienze dell'Amministrazione e un Master di 2° Livello in Innovazione nella Pubblica Amministrazione, è impiegata presso l'Ufficio amministrativo della Direzione dell'Azienda Unità Sanitaria Locale Roma 6.

Ascenzo Lavagnin
i è esperto in cinema, televisione e letteratura. È anche autore. Collaboratore del Museo Nazionale del Cinema di Torino, è responsabile anche dell'Archivio Pier Paolo Pasolini di Ciampino. Numerose e significative le sue esperienze presso film e serie televisive, festival cinematografici, mostre e progetti multimediali. Ha all'attivo docenze, conferenze e pubblicazioni.

Noi di Vivavoce diamo loro il benvenuto e l'augurio che gli anni che trascorreremo insieme possano essere proficui dal punto di vista lavorativo, della crescita delle biblioteche e della lettura. Certi che la cultura sia quanto di meglio un territorio come quello dei Castelli Romani possa offrire ai suoi cittadini.

Ricordiamo solo che il Consorzio per il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani è l'unico ente volontario del territorio, esso opera da 20 anni offrendo ai cittadini un avanzato e capillare servizio di pubblica lettura e informazione tramite la rete delle biblioteche comunali e la messa a sistema di risorse e competenze per quanto riguarda soprattutto la promozione del territorio.

Negli ultimi anni sono state affrontate sfide molto coraggiose, a cominciare dall'allargamento della rete di relazioni e scambio di servizi tra le biblioteche castellane e le biblioteche dell'area metropolitana, in ultimo la biblioteca del CNR Tor Vergata. Si sono inoltre convenzionate con il Consorzio SBCR la biblioteca del GAL di Grottaferrata, tre biblioteche scolastiche e due biblioteche di associazioni. I punti di "biblioteca diffusa" sul territorio sono raddoppiati, arrivando a dieci.
L'aumento sul territorio dei punti di accesso alla conoscenza è andata di pari passo con la crescita esponenziale dei contenuti offerti, cartacei e digitali, passando - senza aumenti di spesa per gli acquisti - da 350mila a oltre due milioni di documenti. Chiunque abiti ai Castelli Romani ha oggi la possibilità di farsi arrivare un libro nella biblioteca che preferisce, in qualsiasi punto della rete esso si trovi. Può chiedere inoltre in biblioteca libri e copie di libri e articoli che si trovino in altre biblioteche italiane ed estere. Senza contare l'ampio patrimonio di documenti digitali a disposizione sulla piattaforma MediaLibraryOnLine, che nell'ultimo quinquennio grazie all'acquisto condiviso tra oltre 1000 biblioteche italiane è passato da 2mila testate di quotidiani e riviste a oltre 6mila, da 400 a 75mila ebook; oltre alla musica, ai video, ai corsi online in più lingue.

E si è affrontata una nuova avventura: quella del turismo. Nel 2013 l'ente è stato delegato dall'Assemblea dei 17 Sindaci castellani a coordinare i lavori di valorizzazione turistica del territorio, e dal 2015 ha avviato un percorso concreto in questa direzione, in sinergia con l'Agenzia del Turismo della Regione Lazio, con il Parco dei Castelli Romani, la Comunità Montana e gli altri partner locali, costituendo al suo interno un'unità operativa - la "DMO Castelli Romani" - per promuovere la destinazione con strumenti cartacei e digitali, tavoli di lavoro, partecipazione a borse e fiere di settore, percorsi di studio e iniziative formative, arrivando ad iniziative come l'ultimo "Open Day" o l'organizzazione del Buy Lazio ai Castelli Romani che porteranno risorse e sviluppo sul territorio.


Loredana Massaro, bibliotecaria

Per la rubrica Editoriale - Numero 135 gennaio 2018