"Anno Domini 1167. Le truppe romane sono accampate nella valle di Prataporci, pronte a sferrare l'attacco decisivo contro Tuscolo. Il conte Rainone, ultimo discendente della casata che da secoli domina la città , non può far nulla per opporsi all'orda di nemici che si trova davanti e chiede aiuto a Federico Barbarossa, le cui truppe sono già impegnate lungo la penisola per contrastare le rivolte contro il potere imperiale. L'imperatore germanico in quei giorni si trova ad Ancona. In suo soccorso giungono Rainaldo di Dassel e Cristiano da Magonza, temibili arcivescovi guerrieri, alla guida di poche centinaia di cavalieri e mercenari tra i più agguerriti d'Europa. Un manipolo di professionisti della guerra. Nel giorno di Pentecoste, 29 maggio 1167, i due eserciti si affrontano e per i Romani è una disfatta, la più grave e cruenta subita in una battaglia campale dai tempi di Canne. Tuscolo può gioire, ma Roma non dimenticherà mai l'onta della sconfitta".
(cit. conferenza I cavalieri che difesero Tusculum di Accademia Medioevo 17/04/2015)
L'evento Ludi Tuscolani nasce come rievocazione dei supposti festeggiamenti che seguirono la vittoria di Tusculum, e costituisce l'occasione per inaugurare ai Castelli Romani un format dedicato al Gioco nel Medioevo; l'iniziativa è ideata e realizzata da Accademia Medioevo, con il patrocinio del Comune di Frascati.
Il programma - una tre giorni di festa, lunga un weekend - si apre al tramonto del primo giorno, quando i visitatori vengono accolti nella ricostruzione di un piccolo villaggio medievale con tende, cucina da campo, maestranze, cavalli e musica in una suggestiva isola boschiva, e hanno la possibilità di rivivere una breve rievocazione della Battaglia di Prataporci avvenuta nel territorio frascatano nel 1167, seguita da una serata intorno al fuoco tra suoni di cornamuse, flauti e tamburi, danze e racconti.
Le due successive mattinate sono dedicate a workshop di falconeria, arpa celtica, calligrafia gotica e onciale e laboratori creativi per i più piccoli (nell'ultima edizione: costruzione di bambole di pezza).
Un torneo amatoriale di tiro con l'arco - pensato per tutti, ragazzi e adulti - dura l'intero weekend.
Il sabato pomeriggio grandi protagonisti i giochi: sfide cavalleresche, prove di destrezza, agilità e forza: lancio del tronco, il labirinto, il ponte, i giochi da tavola... I partecipanti, grandi e piccoli, divisi in quattro casate, possono confrontarsi in numerose competizioni, con grande divertimento, per portare in gloria il proprio vessillo.
Il sabato sera concerti e danze in cerchio allietano il dopocena fino a tarda serata; mentre la domenica gli ospiti possono assistere all'addestramento degli armigeri, a spettacoli di combattimento e di falconeria, al battesimo della sella e alle grandi finali dei Ludi e del torneo di Tiro con l'Arco.
Per tutta la durata dell'evento, c'è poi la possibilità di gustare sapori tanto antichi quanto semplici dello stand gastronomico "medievale".
L'edizione del 2016 - la seconda, svoltasi nei giorni 8-9-10 luglio - ha raddoppiato le presenze del primo anno ed ha permesso di riscoprire e di vivere uno spazio suggestivo, come Villa Sciarra, solitamente poco valorizzato.
Oltre allo staff di Accademia Medioevo, l'evento ha goduto della valida collaborazione di realtà territoriali quali il gruppo scout Genzano 1, graditi ospiti quali i falconieri di Trevignano Romano, l'armaiolo dei bimbi di Rocca Priora, gli Onydanse dalla Capitale, il duo dei Gratulantes e l'apprezzata Birrabong da Palestrina con le sue birre artigianali.
Un evento ricco ma complesso nel suo genere, che nasce per creare spazi fisici ed immaginari in cui poter sperimentare suggestioni che siano al tempo stesso divertenti, istruttive e aggregative, e vivere esperienze arricchenti da portare a casa, nella consapevolezza che riscoprire la propria memoria è la chiave per costruire il futuro.