Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

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Sulla solidarietà e sul donare...

Lettera a chi frequenta le bibliteche dei Castelli Romani


Cari amici che frequentate le biblioteche dei Castelli, Romani, riprendiamo un discorso interrotto qualche mese fa e che oggi a poche settimane dall'ultimo terremoto che ha portato morte e devastazione nel nostro Paese, è ancora più pregnante.
L'argomento è sempre lo stesso: la solidarietà esercitata costantemente!

L'Avis di Genzano esiste ormai da 20 anni, i Soci Donatori iscritti sono oltre 1500 e da circa 2 anni, grazie alla sensibilità del Comune di Genzano, siamo finalmente passati dalle raccolte presso l'ospedale Civile di Genzano ad un centro di raccolta dedicato. Un passo da gigante nella nostra crescita, un passo che richiede però una presenza costante dei nostri volontari per garantirne la funzionalità.

Il numero di sacche raccolte nel primo anno di apertura del nuovo centro è stato a dir poco strabiliante: abbiamo stabilito il nuovo record: ben 1.523 sacche raccolte nel 2015!

Questo risultato in parte ci entusiasma e in parte ci incute timore, timore di non essere in grado di essere al passo con la grande solidarietà dimostrata dai donatori.
Il motivo? Abbiamo urgente bisogno di un ricambio generazionale, di persone giovani cui trasmettere le nostre conoscenze per far continuare e crescere la SOLIDARIETÀ in Avis!

Quindi, a tutti voi un appassionato invito: chi ha qualche ora disponibile ci venga a trovare!

I nostri Volontari e/o Donatori in maggioranza risiedono a Genzano, ma ne abbiamo numerosi provenienti dai Comuni di Ariccia, di Albano, di Nemi, di Castel Gandolfo e di Lanuvio; tante persone che con umiltà donano il proprio sangue nella speranza di contribuire a salvare una vita in pericolo; tante persone che nell'anonimato fanno concreta solidarietà; il silenzio e la discrezione sono le virtù del Donatore di sangue!

Noi Volontari che abbiamo scelto di stare dove c'è il bisogno, la necessità, dobbiamo dimostrare con il nostro agire che si può essere solidali anche "solo" rispettando il prossimo che è poi la regola, fondamentale, della convivenza nella società civile.

Dobbiamo far capire soprattutto ai giovani, che essere solidali non è un evento eccezionale, non è uno slancio di generosità "una tantum" ma essere solidali deve diventare un modo naturale di vita e pratica costante!

Alla nostra Sede durante l'anno arrivano molte segnalazioni, di persone che hanno urgente bisogno di sangue e disperate non sanno cosa fare!

LA NOSTRA EPERIENZA

Tenere insieme un'associazione di volontariato per 20 anni è una bella sfida, anche se questa si chiama Avis e da oggi in poi ogni giorno in più servirà, ci auguriamo, a consolidare questa bella comunione d'intenti!
Immaginate 20 anni trascorsi gomito a gomito a far si che la sede funzioni, a fare in modo che il Donatore ogni volta che viene a donare possa sentirsi a suo agio come in una grande famiglia; non è sempre facile come può sembrare...telefonare e fare in modo di non disturbare più del consentito...rassicurare il Donatore rispondendo agli eventuali dubbi che pone...e poi l'accoglienza per la donazione, per il ristoro del dopo donazione, tutto fatto con la premura e con l'amore per permettere di fare un gesto che non finirà mai di emozionare: il dono del sangue!

Il seguito alla prossima puntata.