Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Arte

Libri come opere d’arte ad Ariccia

Si apre un ulteriore scenario per La Grande biblioteca dei Castelli Romani

Si è conclusa il 30 maggio la prima tappa del viaggio della Biblioteca di Ariccia con un evento cittadino per presentare il progetto "Diario di un viaggiatore nella propria città". Un Percorso ideato per coinvolgere le scuole del territorio alla formazione della Biblioteca ATTIVA. Abbiamo raccontato su Vivavoce di dicembre e di febbraio le caratteristiche del progetto Biblioteca: una Biblioteca specializzata in editoria per ragazzi, i cui scaffali tematici si formano con il susseguirsi di una programmazione culturale continuativa e coerente al più ampio progetto ODAC / Officina Didattica per l'Arte Contemporanea. Ricordiamo che l'obbiettivo del progetto è donare funzione ed identità a due dei beni chigiani della città di Ariccia: l'Altana di Palazzo Chigi, diventa Sezione di arte contemporanea e gli Stalloni Chigi diventano appunto Biblioteca Attiva/Multimediale. Quindi una Biblioteca in stretto rapporto con il Museo, i libri collegati all'arte contemporanea, che diventano, come le opere d'arte, strumenti di conoscenza con cui aprire nuovi immaginari e condividere la formazione di due beni pubblici importantissimi per la crescita culturale del nostro territorio.

Dopo l'Open day del 10 gennaio agli Stalloni tenutosi con gli insegnanti delle scuole che hanno aderito al progetto, siamo partite con 28 classi, circa 600 ragazzi e 60 insegnanti della scuola primaria di primo e secondo grado. Abbiamo iniziato a lavorare su delle opere e su dei libri per iniziare a costruire e comprendere insieme il contenuto della Biblioteca e della nuova Sezione Museale.

Abbiamo presentato ai ragazzi le prime due opere di due grandi artisti della seconda metà del novecento: Alberto Burri e Gastone Novelli, quelle stesse opere che arriveranno entro Dicembre a Palazzo Chigi. Otto libri tra silent book, albi illustrati, libri strumento, sono stata ascoltati, lavorati e vissuti. E sono questi stessi libri che hanno iniziato a formare i primi scaffali tematici della Biblioteca. Dentro me - Zoo segreto - Una stella cadente - A che pensi - Concerto per alberi - Little tree - Dentro de mì - Prima del disegno. Quindi libri ed opere inseriti all'interno di un progetto didattico pensato come un viaggio, in cui sono stati due binomi ha tracciare le linee guida di questa prima tappa: materia/spazio e gesto/segno, contenuti nel concetto di partenza più vasto Opposti /Complementari. Gli elementi che abbiamo scelto per tracciare questa prima esperienza con i ragazzi sono stati le loro emozioni e le loro parole emerse sia dopo le letture ad alta voce che durante tutto il percorso laboratoriale.

La conclusione di questa avventura che i ragazzi hanno vissuto affacciandosi al mondo dell'arte contemporanea e dell'esperienza sensoriale, ha dato vita alla produzione di piccoli capolavori che hanno rallegrato il 30 maggio le vie del paese ed iniziato a caratterizzare la Biblioteca. Questa prima tappa del viaggio della Biblioteca di Ariccia è stata presenta ai cittadini partendo da un enorme librone posizionato all'inizio di Corso Garibaldi su cui si poteva leggere l'intero progetto ODAC. Tutte le classi ed i genitori dei ragazzi hanno partecipato alla giornata. Dal libro, un lungo serpente di plastica, su cui sono state scritte tutte le parole dei ragazzi "affiorate" durante l'ascolto delle letture o nel corso di momenti di osservazione-riflessione, si snodava lungo il percorso tracciato nel centro storico fino ad arrivare in Biblioteca. Come un sentiero di crescita individuale e collettiva maturato nel succedersi degli incontri. La striscia di parole ha accompagnato l'installazione dei libri scenografici collettivi (materia/spazio) che hanno creato labirinti di immagini e parole lungo il corso principale. Non è mancato l'angolo della lettura: in una piazzetta del paese, su un grande tappeto rosso, si sono accomodati gruppi di ragazzi di tutte le età che si succedevano via via per ascoltare i libri utilizzati nei quattro incontri e i libri appena giunti in Biblioteca. Alla fine del percorso gli Stalloni hanno accolto centinaia di visitatori con un allestimento a "pioggia" di libri individuali (gesto/segno) accompagnati da un'installazione audio in cui le parole dei ragazzi sono diventate lo sfondo sonoro della Biblioteca Attiva.

E' stato un pulsare di vita il momento condiviso da genitori e figli che hanno reso il 30 maggio un'autentica giornata di festa e per tutti i cittadini che hanno potuto comprendere il percorso intrapreso per formare la Biblioteca Attiva!

Per la rubrica Arte - Numero 126 luglio 2015