Il 19 maggio a Vibo Valentia prima trasferta del Consorzio SBCR per l'avvio del progetto BIM, ovvero per presentare ai colleghi calabresi il Consorzio e le 5 buone pratiche che il progetto si pone l'obiettivo di trasferire, grazie al finanziamento del Ministero dello Sviluppo economico (Agire Por 2007-2013). Le esperienze oggetto dello scambio sono: il modello di governance territoriale adottato dal Consorzio, il modello di biblioteca diffusa, la linea di documentazione e valorizzazione territoriale Vivavoce, le logiche per un turismo sostenibile sperimentate con Sagre e Profane, il passaggio dal un sw proprietario ad uno libero (passaggio da Sebina a Clavis). Già il 9 giugno, e il lavoro è proseguito fino al 13, il Consorzio ha ospitato i sistemi calabresi, vibonese e lametino, per le prime concrete azioni di trasferimento e il lavoro proseguirà a ritmo serrato nei mesi successivi - andata e ritorno - fino a giugno 2015. Un'ulteriore sfida per tutta la squadra degli operatori dei Castelli Romani, cui si chiede non solo di saper fare, ma anche di saper far tesoro di esperienza e competenza tanto da saperla trasferire attraverso un processo di crescita collettiva e personale che ci auguriamo rafforzi e sostenga il progetto della grande biblioteca dei Castelli Romani.
BIM - Biblioteche in movimento
È un progetto finanziato dall'Europa (AGIRE POR 2007-2013) che promuove i gemellaggi tra PA. Il gemellaggio si è realizzato tra il Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani e due sistemi calabresi: il Sistema Bibliotecario di Vibo Valentia e il Sistema Bibliotecario di Lamezia Terme. Il Gemellaggio ha dato vita ad un progetto che durerà un anno e che ha l'obiettivo di trasferire 5 buone pratiche attuate dal Sistema bibliotecario dei Castelli ai due sistemi calabresi. In tale trasferimento è impegnato tutto il personale del Consorzio del sistema bibliotecario