Giunta al quinto anno di edizione, la pubblicazione Minicifre della cultura, curata dall'Ufficio Studi del Segretariato generale, si conferma come uno strumento utile per acquisire informazioni e cifre sintetiche - qui riferite all'anno 2012 - su molteplici aspetti della cultura, dalla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale al turismo, alle attività creative e alle imprese culturali.
Il progetto originario, fortemente sostenuto dal compianto Walter Santagata, studioso di rilievo internazionale e assiduo collaboratore del Ministero, allora presidente del Comitato tecnico-scientifico per l'economia della cultura, ha costituito un ulteriore stimolo alla verifica e implementazione dei dati quantitativi prodotti dall'Amministrazione e alla diffusione, al suo interno, di una visione più aperta al mondo della produzione e dei consumi culturali.
Le informazioni proposte non si limitano infatti al raggio d'azione tradizionale del MiBACT ma si allargano, per quanto possibile, al contesto generale e a tutti i soggetti coinvolti: enti territoriali, imprenditori, fruitori.
Da una lettura puntuale o trasversale - che potrà essere eventualmente approfondita, consultando direttamente le fonti utilizzate - si possono trarre molte considerazioni, talvolta positive, talvolta amare, sulla situazione nel nostro Paese, sulla effettiva partecipazione dei cittadini alla cultura, sulla vitalità della produzione artistica e culturale, sulle risorse pubbliche destinate al settore e sul concorso dei privati.
Spunti di riflessione su temi e problemi con i quali sicuramente ci dovremo confrontare nella nostra futura azione di governo, volta a restituire alla valorizzazione del patrimonio culturale e della creatività italiana la centralità che merita.
Fonte: Estratto del documento ufficiale Minicifre 2013 - www.ufficiostudi.beniculturali.it