RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Cibo per la mente

Confessioni di una mamma pigra

“Durante la gravidanza, leggevo 5 libri contemporaneamente e cercavo di tenere il passo con tutti i consigli degli esperti dispensati dai giornali, dalla tv, dai siti intenet e dai perfetti estranei che incrociavo nei centri commerciali.
Ero incinta: i giochi erano fatti!!!
.... Ma già mi sentivo inadeguata. Per esempio,non riuscivo a trovare il tempo per sdraiarmi con le cuffie sulla pancia per far sentire Mozart al feto, così sarebbe stato più bravo con le tabelline! ...
Stando alla descrizione del prodotto sul catalogo, questi aggeggi avrebbero quasi certamente trasformato la mia bambina in un genio della matematica. Come potevo giustificare il fatto di non comprarle? Come potevo permettere che il mio feto sprecasse intere giornate nell'ozio in un ambiente privo di stimoli come il mio ventre? ....
Ho pensato al Concerto per pianoforte n. 21 che non stavo facendo ascoltare al feto. ‘Mia madre non me l'ha mai fatto sentire', ho riflettuto, ‘e sono sempre stata brava in matematica'. Quando mi è venuto in mente che neppure la mamma di Einstein l'aveva fatto, ho eliminato le cuffie dall'elenco di cose per cui sentirmi in colpa”.
Questo ed altro ancora leggerete in questo divertente libro… A conferma del fatto che non è necessario acquistare per i vostri figli montagne di cose o coinvolgerli in migliaia di attività che dovrebbero trasformarli in atleti, scienziati o concertisti!!!

Muffy Mead-Ferro, “Confessioni di una mamma pigra” Corbaccio, 2005
Per la rubrica Cibo per la mente - Numero 49 febbraio 2006