Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

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Primo piano

Valorizzare le donne senza cambiarle: questo il segreto del vero stile…


Intervista a Sabrina Minucci, stilista. Vive e opera a Marino in Piazza Matteotti. Nata a Marino, ha 42 anni. Ha aperto l'atelier nel 1985. Esso è posizionato particolarmente sul sartoriale, rivolto ai momenti più importanti della vita di una donna.

Quale la motivazione a fare impresa?

Innanzitutto è un fatto di temperamento . Inoltre, in casa l'impresa era un dato di fatto in quanto mia madre aveva un negozio di abbigliamento.

Come la dimensione femminile ha influito nel settore di cui ti occupi?

Il femminile, come noi lo intendiamo, non mi ha agevolato perché nel settore dell'alta moda le donne svolgono un ruolo tipicamente sartoriale, i creatori di moda sono gli stilisti uomini con particolare sensibilità femminile. Il problema è che essi vedono solo l'aspetto estetico del prodotto. Gli stilisti donne invece colgono, oltre alla bellezza dell'abito, anche le funzioni che l'abito deve rivestire e il carattere della persona che dovrà indossarlo. C'è da aggiungere anche il fatto che sono spesso le donne a pretendere stilisti maschi perché piace loro essere coccolate e esaltate dall'altro sesso. Quindi c'è stata oggettivamente una difficoltà ad imporsi nell' ambito dell' alta moda che solo apparentemente è appannaggio del femminile. Oggi le cose stanno cambiando. Sempre più le donne vengono chiamate a svolgere un ruolo determinante nell'organizzazione dell'alta moda.
Se e quanto ha inciso nella tua formazione e nelle tue scelte il territorio di appartenenza.
Il territorio mi ha aiutato moltissimo. Sembrava un sogno. Avevo appena vinto un concorso a Parigi per giovani creatori di moda nel settore dell'alta moda. Ma non avevo trovato il terreno concreto su cui lavorare. La realtà di provincia , la realtà di paese ha rappresentato per me una tappa fondamentale. La prima commissione è stata ripensare il look, per la banda musicale E. Ugolini di Marino disegnando la nuova divisa. Ho avuto il riconoscimento e l'appoggio della Provincia di Roma in quanto ente pubblico e della Pro Loco di Marino. Da quella esperienza ho ricevuto la consapevolezza che potevo continuare. Non ho subìto la tentazione di estraniarmi dal mio luogo di origine, ho rinunciato ad altri ambienti ad es. Milano, per scegliere un territorio della provincia che considero ricco di stimoli e produttivo.

Ci sono innovazioni su cui hai puntato per la crescita della tua attività e quanto ha contato in questo la rivoluzione tecnologica?

Nel mio settore la ricerca è essenziale, forme, colori, suggestioni sono fondamentali per la creazione di un nuovo prodotto. Oggi, grazie all'uso del computer ho la possibilità di studiare e verificare in tempo reale la creazione che voglio realizzare. Grazie alla innovazione tecnologica, ho a disposizione una finestra su tutto il mondo, è possibile ottenere, nel giro di breve tempo, informazioni, studi e svariate soluzioni. Inoltre il tuo prodotto viene conosciuto dappertutto. Altrimenti sei fuori. In sintesi posso affermare che la mia più grande soddisfazione si realizza quando le donne escono dal mio atelier avendo ottenuto il risultato di vedersi valorizzate senza essere cambiate. Questo è per me il segreto del vero stile.

Per la rubrica Primo piano - Numero 50 marzo 2006