Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Arte

Plastica per tutti gli usi creativi

C'è una plastica morbida, dolce, propizia al lavoro con i bambini. E d'altronde lavorare con i residui di un'industria come la Slamp (ditta estrosa, ricca di forme diverse nella sua produzione) permette di partire da residui di forme già di per sé ricchi di suggerimenti per varie soluzioni animative.

1. Disegnarci su con pennarelli adatti.
2. Accoppiare i vari residui variamente e liberamente per forme e personaggi.
3. Costruire forme spaziali libere con svariate forme-residui.
4. Costruire tutti insieme una grande struttura sospesa, magari come un grandissimo lampadario. Le tecniche di assemblaggio dei pezzi sono già sperimentate e sono alla portata dei bambini.
5. Fare quadri incollando vari pezzi liberamente composti tra loro.
6. Si potrà abbinare la carta nelle varietà decorative che contiene; il cartoncino ed ancora altri materiali.

I vari gradi di livelli di morbidezza, di manipolabilità, dovuti sia agli spessori sia al tipo di materiale, sono propizi a far conoscere, lavorandoli, prodotti moderni ed ampiamente sani.
Con misura possono essere abbinati anche materiali più duri ed aspri, togliendo loro le punte, residui di altre lavorazioni come il plexiglass della ditta Flego Design di Pozzuoli. Così si amplia la conoscenza che è uno degli obbiettivi di fondo del lavoro con i bambini. Altri materiali, con altre valenze di cui affascinano la trasparenza, la luminosità, l'effetto specchio ecc. Tutto ciò contiene altro ancora da esplorare e apre ad una prospettiva ampia nell'orizzonte tecnologico che si affaccia alla nostra portata. Per le tecniche di abbinamento e accoppiamento dei vari pezzi possono essere utilizzati scotch appropriati prodotti dalle stesse industrie: si tratta naturalmente di sistemi semplicissimi. E ancora una volta l'espressività infantile potrà dare un suo contributo agli adulti.

La plastica si trascina dietro tutta la storia dei materiali, coincide con la storia dell'uomo e con la sua cultura. Con il fuoco e la battitura un tempo i metalli diventavano sempre più sofisticati nella forma (martelli, aste, lamiere di cui la latta è un punto nodale, uno spartiacque per la sua malleabilità e resistenza). La ricerca sui materiali continua inesausta sfociando nei cosiddetti "plastici" (che all'inizio presentavano seri problemi di tossicità oggi del tutto superati): si possono manipolare facilmente e sono un puro prodotto della chimica, un'espressione della conoscenza della composizione della materia. A mio avviso questi materiali si possono avvicinare alla latta... propedeutica al capitolo attuale dei materiali sintetici con la ricerca sulla elasticità, la resistenza, la incorruttibilità, la trasparenza, la riflettenza, la malleabilità, la fosforescenza, la gradevolezza tattile e visiva.

Per la rubrica Arte - Numero 88 febbraio 2010