Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

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Il giro del mondo in otto biblioteche della Provincia di Roma

Il territorio provinciale ha otto nuove finestre aperte sul mondo. Le biblioteche civiche di Anzio, Bracciano, Fiumicino, Ladispoli, Lanuvio, Mazzano Romano, Tivoli e Zagarolo sono diventate "Biblioteche del mondo" cioè, biblioteche con una forte connotazione interculturale e sedi di iniziative tese a valorizzare la ricchezza e la varietà della nostra popolazione italiana e migrante. E' nata una rete culturale inedita, fortemente connessa con le istituzioni civiche e le associazioni, che credo scriverà, e leggerà a tutti, una pagina nuova dello sviluppo umano, civile e culturale del nostro territorio. A scriverla ci aiuteranno anche gli scrittori Silvia Balestra, Giancarlo De Cataldo, Amara Lakhous, Melania Mazzucco e Igiaba Scego che hanno dato un'entusiastica adesione al progetto e Vinicio Ongini autore di libri per l'infanzia ed esperto di intercultura, che ha collaborato alla definizione del progetto.
Le otto biblioteche sono state individuate per la significativa presenza di comunità straniere e per l'alto numero di nuovi cittadini nati da genitori migranti che risiedono nel loro territorio. Offriranno a tutti i cittadini, di ogni fascia di età, uno scaffale interculturale in relazione alle diverse culture e gruppi etnici presenti nel loro bacino di utenza. Lo scaffale, oltre ai testi letterari classici delle letterature d'origine comprenderà romanzi di autori contemporanei, riviste, giornali, periodici, manuali, ricettari. Dai gialli di Agatha Christie in rumeno a Cuore di Edmondo De Amicis in polacco, dalla rivista Al Maghrebiya al periodico Punjab Express. Lo scaffale 'del mondo' non è uno scaffale 'a parte' ma è accolto e disseminato nel complessivo patrimonio librario della biblioteca e valorizzato da una particolare segnaletica, questo per ribadire un modo inclusivo di proporre cultura ed evocare un mondo di libri che nel dialogo interculturale si rappresenta e si riconosce unito e coeso. Le Biblioteche del mondo oltre ad essere 'edicole dai grandi orizzonti' sono soprattutto luoghi di riferimento, di aggregazione, di incontro e anche di svago per una comunità sempre più plurale. Offriranno a tutti i cittadini, di ogni fascia di età, un programma di iniziative sui temi legati all'incontro tra le culture, i popoli, gli stili di vita, le tradizioni, i cibi, i costumi...Le iniziative comprenderanno interventi teatrali e letture di fiabe per bambini, presentazioni di libri, cineforum, condivisione di ricette e preparazione di cibi, "circoli di lettura" dove le persone si riuniranno periodicamente per leggere insieme romanzi o discutere di grandi inchieste culturali. A tutte le frequentatrici e frequentatori delle Biblioteche del mondo verrà consegnata una card di adesione che permetterà di essere informata sul programma delle iniziative e sulle nuove acquisizioni dello scaffale interculturale. Già da settembre circuiteranno nelle otto Biblioteche del mondo due iniziative. Una coinvolgerà le ragazze e i ragazzi appartenenti alle seconde generazioni di cittadini migranti, l'altra sarà dedicata alla valorizzazione del ruolo svolto dalle badanti nell'attuale contesto sociale e culturale. "I nuovi cittadini - Le seconde generazioni si raccontano" è un percorso realizzato in collaborazione con la Rete G2 - Seconde generazioni, organizzazione nazionale fondata da figli di immigrati e rifugiati nati e cresciuti in Italia. La Rete G2 farà tappa nelle "Biblioteche del mondo" presentandosi alla popolazione giovanile straniera e italiana e coinvolgendo le ragazze e i ragazzi in due laboratori, un laboratorio di sceneggiatura per la realizzazione del secondo numero del fotoromanzo G2 sul tema della cittadinanza e un laboratorio di scrittura per la raccolta di testi da inserire nel volume "Le seconde generazioni si raccontano". "Così vicine, così lontane: tate, colf e badanti" consiste in una mostra itinerante di testi, diari, fotografie, romanzi e documenti raccolti nel territorio sul tema delle collaboratrici domestiche, di oggi e di ieri. In concomitanza con la presenza della mostra si svolgeranno iniziative organizzate in collaborazione con le associazioni di donne migranti come laboratori di lettura, incontri con autori, presentazioni di libri e film. Contestualmente sarà svolta una ricerca qualitativa a cura delle Associazioni LIPA e NoDi sui consumi e i bisogni culturali delle donne immigrate che svolgono il lavoro di colf e badanti. Finalmente tante donne straniere, in genere molto istruite e grandi lettrici, verranno coinvolte e ascoltate come soggetti portatrici di quel grande patrimonio culturale che sanno trasmettere a tanti nostri anziani e bambini.

Il progetto "Biblioteche del mondo", realizzato da questo assessorato e dal sistema bibliotecario provinciale, ha l'obiettivo di rafforzare il ruolo delle biblioteche quali luoghi di strategica importanza nei percorsi di cittadinanza ma è anche un esempio di connessione dei servizi culturali in genere con i grandi ed irreversibili cambiamenti sociali e culturali che interessano con eguale intensità il mondo globale e il territorio locale. La presenza delle cittadine e dei cittadini stranieri che nascono, abitano e lavorano intorno a noi pur rappresentando un'indiscutibile risorsa sociale, culturale ed economica è spesso fonte di tensioni, incomprensioni, quando non di violento rifiuto. Le prime otto "Biblioteche del mondo" sono luoghi dove si elabora convivenza, si risponde all'intolleranza e si aprono spazi e opportunità concrete al dialogo interculturale, dove si impara a stare insieme intorno ad un oggetto che accomuna e unisce tutte le culture del mondo, il libro.