Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Cibo per la mente

Infanzia e oltre

Preziosi contributi di docenti, bibliotecari, genitori che, nonostante la fretta della quotidianità decidono di fermarsi, uno due, più pomeriggi a riflettere. E poi di rincontrarsi, per parlare ancora, annotare le idee suscitate dal confronto, in una tavola rotonda da cui sono emerse problematiche che riguardano i rapporti tra adulti e bambini, come è vissuto lo spazio scuola dal bambino, l'adolescenza (il fenomeno del bullismo) e l'importanza della creatività nei processi di apprendimento dell'infanzia.
Privilegiato anche il luogo scelto, quello della biblioteca, dove il libro è elemento chiave per documentarsi, approfondire, scegliere.
L'iniziativa ed il testo, voluti e curati appassionatamente dalla Bibliotecaria di Marino, Dr.ssa Maria Angela Nocenzi, raccolgono i punti di vista e le emozioni dei più piccoli osservati da chi ogni giorno, con amore, dedizione ed anche conflittualità, se ne prende cura: insegnanti, genitori, operatori culturali.
Ma è un libro che per lo stile divulgativo, il taglio schematico e per l'urgenza dei temi affrontati non è rivolto soltanto a specialisti del settore, ma a chiunque abbia a che fare con quel tesoro specialissimo che è il piccolo - altro da noi.
Mi piace concludere con l'apertura -simbolo degli atti in oggetto: J. Korczak (da: Il diritto del bambino al rispetto, Luni, 1994)

Ci chiediamo con ansia
"Chi diventerà, cosa farà nella vita?".
Vogliamo che i nostri bambini siano meglio
di quello che siamo noi.
I nostri sogni sono popolati dal futuro uomo perfetto.
Rispetto per i minuti del presente.
Come saprà sbrigarsela domani
se gli impediamo di vivere oggi una vita responsabile?
Non calpestare, non umiliare,
non fare del bambino uno schiavo di domani;
lasciar vivere senza scoraggiare
né strapazzare né far fretta.
Rispetto per ogni minuto che passa,
perché morirà e non tornerà più,
un minuto ferito comincerà a sanguinare,
un minuto assassinato
tornerà ad ossessionare le vostre notti.
Lasciamo che il bambino si abbeveri fiducioso
nell'allegria del mattino. E' quello che vuole.
Un racconto, una conversazione con il cane,
una partita a pallone, non sono per lui tempo perduto;
quando guarda un'immagine o ricopia una lettera,
non si affretta. Fa tutto con un'incantevole semplicità.
Ha ragione lui.

 


Infanzia e oltre
Marino Biblioteca Civica - Atti del Convegno 5-6-7 settembre 2007

A cura di M.Angela Nocenti

Per la rubrica Cibo per la mente - Numero 83 luglio 2009