RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Primo piano

Referendum

Più di dieci anni fa le biblioteche dei Castelli Romani in collaborazione con la Provincia di Roma si fecero promotrici e organizzatrici del progetto di educazione alla democrazia “Lo scaffale della Costituzione”.
Era la prima volta che i temi della riforma costituzionale balzavano in prima pagina e il dibattito tra le forze politiche sui destini della nostra carta crebbe nei contenuti e nei toni. Le biblioteche fin da allora vollero dare un contributo soprattutto informativo sui temi oggetto di tale dibattito.
Furono attrezzate bibliografie ragionate, organizzati incontri e seminari con docenti di diritto e storici, fu attrezzato uno scaffale ad hoc in ogni biblioteca da cui era possibile consultare materiali relativi alla costituzione stessa, al periodo storico che l’aveva prodotta, le proposte di riforma fino ad allora avanzate sui punti così detti in sofferenza della carta.
Dal 1994 al 1999 le scuole e le biblioteche, non solo dei Castelli Romani, furono coinvolte nel progetto, finalizzato a far conoscere al maggior numero di cittadini le problematiche e le dinamiche che accompagnavano il cosiddetto “passaggio dalla prima alla seconda repubblica”.
Riteniamo utile anche oggi, in occasione del referendum del 25 e 26 giugno riprendere il discorso avviato e offrire ai nostri lettori insieme ad una breve e accurata nota che illustri i temi su cui siamo chiamati a decidere, una bibliografia relativa alla costituzione e alla riforma, sulla quale siamo chiamati a votare.
Ospitiamo quindi volentieri l’articolo di Mattia Marchetti dell’Università degli Studi “Roma Tre” e lo riserviamo al nostro primo piano, convinti che il contributo delle biblioteche alla conoscenza dei temi in discussione sia non solo un servizio informativo, ma vada letto soprattutto come un servizio alla democrazia. .

Per la rubrica Primo piano - Numero 53 giugno 2006