Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

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Casco di libri

l\'idea, il progetto, la realizzazione

L'idea è nata dal fatto che in negozio, insieme alle riviste "classiche da parrucchiere" che aggiornano sul reality o sul gossip, avevamo mescolato libri di vario genere e manuali di bricolage: un piccolo esperimento ben accolto dai nostri clienti. Registrato dunque l'interesse nei confronti di tale iniziativa e anche per offrire un ulteriore momento di relax e di riflessione, abbiamo proposto al Consorzio SBCR di renderci parte del loro servizio di prestito, mettendo a disposizione, a tal fine, gli spazi del nostro negozio. Il riscontro è stato subito positivo e la disponibilità, l'entusiasmo, la professionalità di Grazia Forcina responsabile della biblioteca di Lanuvio, ha fatto il resto. La nostra offerta di entertainment, come va di moda dire oggi, ha fatto immediatamente un bel salto di qualità: ogni mese i nuovi arrivi, scelti secondo criteri condivisi con Grazia, arricchiscono i nostri "caschi di libri" ed è un piacere vedere gente che normalmente non frequenta la biblioteca utilizzarne i contenuti , sfogliare i libri, iniziare a leggerli e poi portarli a casa per ultimarli.

Una volta il parrucchiere era un salotto dove le persone si incontravano anche per fare una chiacchiera e per rilassarsi un po'. La nostra società ora va di corsa e si è perso il gusto e l'uso del tempo a ciò dedicato ... Il libro, abbiamo visto, in questi casi aiuta: è bello vedere come a volte la lettura di una frase innesta un discorso e è subito dibattito tra i presenti.
Ci fa piacere pensare che la nostra idea si è tradotta in un progetto che irrobustisce e sostiene le biblioteche che lavorano per promuovere il libro e la lettura anche fuori dagli spazi tradizionali. Ci "inorgoglisce" vedere che dentro il nostro negozio genitori e figli sfogliano insieme un libro e ne colgono la valenza di medium affettuoso, come diceva Gianni Rodari e per questo i libri per bambini nel nostro "casco speciale" non mancano mai e ci capita pure di scoprire qualche ragazzo abbandonare il "nintendo" per sfogliare pagine di carta stampata scritta per lui.

Quali vantaggi per chi sceglie di prendere i libri da noi? Intanto l'orario: il nostro è più ampio di quello della biblioteca e favorisce quindi quelle persone che per ragioni di lavoro fanno fatica a raggiungere in tempo utile il servizio pubblico E poi in questo caso possiamo dire che pubblico e privato si integrano per restituire un servizio di qualità superiore.

Chi lavora infatti spesso ha a disposizione solo il sabato per coltivare i propri interessi e visto le tante cose da fare forse, se non si trovasse davanti un libro, non ci penserebbe minimamente a leggerlo.Il sabato è la giornata in cui probabilmente ognuno di noi ha un po' più di tranquillità e si approfitta della sosta dal parrucchiere per scegliere una lettura per il week end. Un'ultima osservazione sul "cosa si legge": non possiamo dire che l'interesse si concentri solo su un tipo di lettura perché il nostro target di clientela è ampio, di tutte le età e i generi quindi vengono presi in prestito dalle fiabe ai manuali di bricolage, dai romanzi ai saggi. Suscitano interesse particolare anche la storia locale, su Lanuvio nello specifico, e le riviste informative sulle iniziative della Provincia.

Sandro Cipriani |