Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Arte

Intervista a Alessandra Fiordaliso

Proseguiamo nella nostra personale ricerca di pepite nel territorio dei castelli romani. Come già ad Albino Cremona, abbiamo formulato poche domande ad Alessandra Fiordaliso, con l'obiettivo di riassumerne il profilo creativo.

Ci descrive il suo personale processo creativo? Nel suo lavoro, parte da un' idea astratta e cerca i materiali o viceversa trova i materiali e questi le suggeriscono l'idea?
Non seguo uno schema preciso, sia la ricerca espressiva sia la ricerca dei materiali è indipendente e costante, rispetto alla realizzazione dei miei manufatti.
Naturalmente ci sono alcuni materiali o oggetti recuperati che hanno in seno la loro futura destinazione o trasformazione, io non faccio altro che immaginarla, realizzarla e divertirmi.

Come le è venuta in mente l'idea di creare nuovi oggetti assemblando i materiali così diversi?
Nasce da un'attrazione naturale, dall'osservazione e dalla sperimentazione dei più diversi materiali. La sensibilità seguita dalla formazione scolastica mi ha portato ad accostare la carta con la plastica, il cartone con legno, il gesso con il cuoio, il metallo con lo spago: abbinamenti spesso improbabili, ma che evocano precise emozioni visive, tattili, che in ogni realizzazione cerco di mantenere.

Mettendo in valore cose che apparentemente non ne hanno, pensa che ciò possa sostenere l'idea che in ogni cosa ci sia un valore intrinseco da recuperare?
L'idea e assolutamente "SOSTENIBILE", almeno per me!!
Artigiani, artisti, architetti e designer, da sempre e con diverse motivazioni e modalità, hanno compreso scoperto e cercato di affermare il valore concettuale e quindi culturale di materiali poveri o di scarto: sì i rifiuti perché proprio di loro si tratta.
Anche la criminalità da decenni ha compreso che i rifiuti hanno un altissimo valore... economico.

Come definirebbe la sua attività (lavoro, hobby, passione...)?
La definirei come una necessità, un'urgenza alimentata dalla passione.

Nella fase di realizzazione coinvolge altre persone (nel lavoro pratico o chiedendo pareri)?
La persona che più coinvolgo, per le sue competenze è mio marito, è un falegname e quindi la sua esperienza è preziosa per me soprattutto nella realizzazione dei complementi d'arredo: sedute , tavoli, librerie. Per tutto il resto coinvolgo il mio istinto.

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BIOGRAFIA

Alessandra Fiordaliso nasce a Roma, il 3- 4- 1964, frequenta il 4° Liceo Artistico Statale di Roma, dove consegue nel 1983 la maturità .Sarà il suo professore di Ornato Nino Giammarco a far emergere l'attrazione della sua allieva verso tutti quei materiali che ancora oggi sono l'oggetto della sua ricerca creativa: cartone ; plastica; materiali di recupero.Terminati gli studi, le sue esperienze lavorative e formative di dipanano attraverso l'apprendimento e la sperimentazione personale di numerose tecniche manuali:oreficeria, lavorazione del cuoio.....ma è solo nel 1989-90
che ritornano prepotenti le prime intuizioni supportate da una più matura coscienza culturale e concettuale: i rifiuti, materie prime sfruttate senza coscienza , in grado una volta recuperate dal loro destino e lavorate di mostrare inaspettate capacità, e suscitare sorprendenti emozioni. E' del 1997 la sua prima seduta per bambini realizzata con il 100% di cartone post-consumo, punto di partenza di un percorso che la vede impegnata ancora oggi. Le definizioni univoche non sono il suo forte artigiana, artista , creativa ,designer? Forse un po' tutto questo.....
Alessandra vive e lavora nella sua casa -atelier a Monte Porzio Catone(RM)

 

Per la rubrica Arte - Numero 79 marzo 2009