RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Eventi

Sagre & Profane 2009

Parola d’ordine “contaminazione”

Il progetto Sagre & Profane, nato nel 2008 grazie al patrocinio della Provincia di Roma e sviluppato in una sua prima edizione nell'autunno di quell'anno, è stato riproposto lo scorso dicembre con un nuovo tema e tre nuovi percorsi. L'idea del progetto di proporre al pubblico percorsi tematici che interessano gli eventi già programmati dagli enti dei Castelli Romani, accompagnati da eventi di collegamento realizzati ad hoc dal Consorzio con l'aiuto delle associazioni culturali locali, ha riscontrato il consenso non solo dei cittadini castellani, ma anche di numerosi romani. L'edizione 2009 sul tema "l'arena e il teatro", ha sviluppato, dal 29 novembre al 21 dicembre, tre percorsi dedicati alle arti che si incontrano, si confrontano, si sfidano e si contaminano.
Il primo percorso denominato "labirinti musicali - perdere e ritrovare la strada nei meandri della musica" ha proposto quattordici eventi: concerti di musica antica, classica, sinfonica, rock e jazz. L'escursionista che si è avventurato in questo percorso ha potuto vivere nel proprio animo la contaminazione, essendo dodici dei quattordici eventi, specializzati su un solo genere musicale. Ma due eventi di collegamento, realizzati nell'ambito del progetto, hanno voluto dare al loro interno il senso del confronto e della sfida, miscelando luoghi e generi musicali. Così il pubblico si è inoltrato nel labirinto musicale realizzato a Palazzo Chigi di Ariccia. Visitando le sale e le collezioni d'arte del noto monumento, hanno incontrato sia la musica della tradizione popolare eseguita con zampogna e ciaramella che la musica medioevale, rinascimentale e barocca eseguita, con una varietà incredibile di strumenti musicali antichi, dal gruppo Armonia Antiqua diretto dal maestro Vladimiro Galiano. I brani accuratamente selezionati, la musica degli strumenti antichi e tradizionali, le fantastiche sale del palazzo, hanno avvolto il pubblico in una atmosfera al tempo stesso mistica ed esaltante. Per il secondo evento, al Teatro Tognazzi di Velletri, abbiamo osato di più, contaminando la musica tradizionale con il jazz in un crescendo che ha portato, dopo le esecuzioni dei singoli gruppi, Doppiocanto (zampogna, ciaramella e percussioni), Echoes (sax, contrabbasso e batteria), Tre Ciovette sul Commò (voce, chitarra e flauto), ad una selezione di brani che ha visto coinvolti tutti gli artisti insieme in una fusione che ha entusiasmato il pubblico presente.
Il secondo percorso dal titolo "voci nell'aria - miscele sapienti di voci dai diversi aromi", ha presentato tredici eventi. Come per il precedente percorso undici eventi spaziavano nel canto dei diversi generi musicali e nella poesia, due eventi di collegamento, organizzati ad hoc nell'ambito del progetto, approfondivano la sfida della contaminazione. Al Museo dell'Infiorata di Genzano la serata è stata dedicata all'improvvisazione: musicisti jazz, poeti a braccio e vocalist si sono alternati nelle loro performance dandosi il cambio in rima o in nota per poi fondersi in alcuni momenti di particolare efficacia che hanno affascinato il pubblico presente. Il secondo evento ha miscelato un luogo di eccezionale bellezza intriso di storia e religione, l'Abbazia di San Nilo, alle voci dei cori. Dopo la visita al monumento, in una sala gremita di gente, si sono alternati complessi vocali castellani di eccezionale bravura: la Schola Melurgica dell'Abbazia di San Nilo e la Corale Polifonica di Grottaferrata, il coro femminile "Castri Moenium" di Marino, il coro in maschera dell'Accademia Ariccina, le donne di Giulianello. La miscela di generi musicali, tutti strettamente religiosi, ha accompagnato il pubblico in un viaggio ricco di sollecitazioni: canti melurgici greco-bizantini e gregoriani, gospel, spiritual, canti della tradizione devozionale popolare, canti liturgici africani. La presenza straordinaria di Giovanna Marini, nota musicista e cantante, ricercatrice della musica e dei canti popolari in via di estinzione, ha completato un quadro di altissimo livello.
Il terzo percorso dal titolo "più che recitando - le tante viste del teatro e della recitazione" ha proposto undici eventi teatrali di cui nove, organizzati dagli enti, comprendevano vari generi di commedia: comica, classica, napoletana, brillante, dialettale. Anche in questo percorso gli eventi di collegamento hanno proposto due nuove sfide. La prima sfida ha invitato il cinema ad andare a teatro. Nel bel Teatro Civico di Rocca di Papa, a posti esauriti, è andato in scena lo spettacolo teatrale "La banda degli onesti", tratto dall'omonimo film di Totò e Peppino De Filippo. La Compagnia Teatro Sperimentale Creativo ha sapientemente miscelato le scene in teatro con le scene registrate in esterno, proiettate su uno schermo fra un atto e l'altro. Il pubblico ha decretato la riuscita dell'esperimento di particolare efficacia scenica. Il secondo evento ha immerso il pubblico nella storia antica e recente dei Castelli Romani proponendo in successione la visita al Santuario di Giunione Sospita e al Museo Civico di Lanuvio, e lo spettacolo "Raccontane ... altre - tratti di storie" andato in scena la Teatro Comunale Don Bosco. Un vero spaccato di storia dei Castelli Romani raccontata attraverso una fusione di arti: brani letti a più voci, commenti musicali eseguiti con fisarmonica e violino, proiezioni di immagini fotografiche storiche, disegni eseguiti dal vivo. Tutto in un insieme unico e originale. Il pubblico castellano ha assaporato ed anche vissuto le storie di tutti i giorni dal dopoguerra ad oggi, proposte per la scena dall'Associazione Colleionci.
Questa nuova edizione si è conclusa il 21 dicembre lasciando un ottimo ricordo nel pubblico entusiasta dell'iniziativa che ci ha chiesto di proseguire nel progetto. Ancora una volta possiamo affermare che l'operazione è riuscita grazie soprattutto al supporto delle associazioni culturali locali. Noi abbiamo proposto il tema e loro hanno raccolto la sfida sottoponendoci idee originali, raccolte e montate nel programma Sagre & Profane 2008. Hanno dimostrato di essere una fonte inesauribile di proposte e idee, di innovazione e tradizione, di arte e cultura. Una fonte dalla quale, grazie anche all'attività di promozione svolta da Sagre & Profane, speriamo possano attingere i comuni, gli altri enti pubblici, le fondazioni, i privati.
Intanto Sagre & Profane pensa già al 2009, proponendo il tema "i miti ed i riti". Speriamo di essere scoppiettanti ed originali come nelle precedenti edizioni.

Per la rubrica Eventi - Numero 78 febbraio 2009