RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Cibo per la mente

Una palla di racconto

Nel grande fiorire di libri sul calcio, travolti dall'euforia per i mondiali di Germania 2006, scelgo l’antologia di racconti Una palla di racconto, un'idea che ha preso vita nelle aule della Scuola Holden, diffusa nell'etere dai microfoni di Radio2-Catersport e concretizzatasi infine con la pubblicazione di questo volume a cura della Fandango libri. Il tema dei racconti è il gioco della palla in ogni sua possibile forma e varietà, in sport praticati, inventati o semplicemente immaginati. Ne risulta un’affascinante raccolta di storie di vita e di sport, senza per una volta tirare in ballo il sia pur benemerito Osvaldo Soriano, Latinoamerica e le sue evocative rimembranze. Dai testi presenti, molto diversi per approccio alla scrittura, per cifre linguistiche e varietà dei contenuti, emerge come la narrativa italiana sia più che mai viva...colgo nel mazzo il racconto “Mario sì, ma Kempes” di Alessandro De Santis, giovane scrittore delle nostre zone, residente a Lanuvio: è un testo che, partendo dalla figura del grande centravanti dell’Argentina campione del mondo nel ‘78 e attraverso i diversi piani narrativi e temporali, dapprima muove a contrappunto ed infine intreccia i suoi due giochi: la narrazione drammatica ab interiore e la narrazione lirica ab exteriore. Un plauso ulteriore va infine a chi ha permesso di pubblicare questa antologia, e cioè a Catersport di Radio2, alla Scuola Holden, sempre molto attenta ai fermenti attivi della scrittura giovane e soprattutto alla Fandango libri, che ci dimostra come non di solo Baricco viva l'uomo.

AA.VV., “Una palla di racconto”, Fandango libri, 2006
Per la rubrica Cibo per la mente - Numero 54 luglio 2006