Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Editoriale

Vivavoce riprende ....

Vivavoce riprende la veste editoriale di sempre, dopo la parentesi di Sagre & Profane.
Parentesi solo formale, nel senso che abbiamo interrotto per un paio di mesi la tradizionale struttura della rivista, pur mantenendo nei contenuti la stessa missione che, non ci stanchiamo di ripetere, è quella di documentare e far conoscere il territorio e la sua storia, le sue emergenze, i capitali noti e meno noti, la rete dei soggetti e delle istituzioni locali.
In questo numero riprendiamo le rubriche di sempre e ne introduciamo qualcuna nuova, con un occhio particolarmente attento alle relazioni costruite negli ultimi mesi, grazie ai tavoli tematici che il Consorzio SBCR coordina e ai partner incontrati nel percorso di Sagre & Profane e con i quali si sono aperte ottime prospettive di collaborazione.
Partner importanti con i quali si stanno costruendo alleanze positive per l'Area dei Castelli: il Parco Regionale dei Castelli Romani, del quale ospitiamo uno stimolante articolo del Direttore sullo sviluppo sostenibile e i suoi limiti, che ci auguriamo apra un contradditorio; l'Azienda Romana Mercati con la quale si è avviata una proficua collaborazione già a livello dei rispettivi siti, ma con la quale si stanno studiando forme più concrete di scambio tra la mappa degli agriturismi che l'Azienda promuove e i contenuti ( eventi culturali, percorsi enogastronomici e naturalistici, visite guidate e materiali promozionali ecc) prodotti da associazioni, editoria, aziende turistiche, dalla cui contaminazione si auspica nascano strutture di servizio a beneficio del territorio. Le Agenzie di viaggio che fanno incoming con le quali si stanno studiando ipotesi di "pacchetti" di qualità, puntando a target di pubblico che vada oltre i tradizionali frequentatori e le consumate modalità di visita riservate ai castelli romani.
Anche con la Regione Lazio e la Provincia di Roma il "sistema territorio" comincia a prendere forma: la Regione Lazio ha individuato nel sistema delle biblioteche castellane una sponda sicura su cui far approdare uno degli eventi di promozione e valorizzazione della mostra di Gauguin e le biblioteche hanno inserito tale evento all'interno dei laboratori attivati con "La biblioteca dell'arte", mostra bibliografica e multimediale, donata al Consorzio dalla Provincia di Roma. Contemporaneamente un Istituto superiore il Nicola Garrone avvia un progetto interessante "La scuola incontra l'arte" e chiede alle biblioteche che lo sostengano, mettendo a fattor comune le iniziative e le risorse impiegate nei progetti di valorizzazione dei beni culturali e artistici. E potremmo proseguire oltre con altri esempi, che vedono coinvolti nell'attività del Consorzio dalla Comunità Montana alle associazioni di volontariato, dalle aziende locali, ai reparti di pediatria degli ospedali ecc. È una rete non più ideale ma che prende realmente corpo tra tanti soggetti diversi a vantaggio della comunità: occorre gestirla e farla crescere con pazienza, intelligenza e anche un po' di coraggio.

Per la rubrica Editoriale - Numero 66 novembre 2007