Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Primo piano

La nostra storia - 1995


1995 - La fiera internazionale del libro


Il Sistema Bibliotecario Castelli Romani è al suo battesimo ufficiale a livello nazionale. E' presente alla Fiera Internazionale del Libro per l'Infanzia con le proprie pubblicazioni,
frutto del lavoro dei Centri di Documentazione cresciuti nei 4 anni passati. "Si trattava" dice Maria Angela Nocenzi, responsabile del Centro di Documentazione Locale di Marino" di approfondire la ricerca sulle modalità di realizzazione dei Centri di Documentazione presenti nelle singole
biblioteche dei Castelli Romani. Essi si proponevano come offerta culturale di secondo livello differenziandosi dalle biblioteche di base per due motivi: per il loro carattere intercomunale e per l'alto livello di specializzazione cui aspiravano. In particolare il nostro Centro di Documentazione aveva l'obiettivo di offrire la memoria storica organizzata per l'intera area
dei Castelli Romani, restituendo a quei documenti unici e peculiari, variamente prodotti e conservati dalle realtà locali, la possibilità di essere adeguatamente valorizzati".

"Fu un periodo di lavoro intensissimo" dice Rosaria Carbone,
responsabile del Centro di Documentazione di Letteratura per l'Infanzia di
Lanuvio." In pochi mesi il Centro partorì quattro pubblicazioni che ne chiarirono gli obiettivi e il ruolo nel sistema: essere punto di riferimento e di raccordo sul libro per ragazzi e sulle attività intorno ad esso, dal trattamento biblioteconomico alla promozione; essere esaustivo nelle raccolte relative a multicultura e ambiente, creare una rete sempre più larga di scambio e relazione con le scuole del territorio e con analoghe istituzioni per ragazzi a livello nazionale" .

"Quando la biblioteca di Grottaferrata è entrata a far parte dell'-SBCR" - interviene M. Grazia Roncacela, responsabile del Centro di Documentazione Archeologica - "ho scoperto con piacere che nessuno dei Comuni aveva già scelto di specializzarsi in archeologia. E' innegabile la vocazione archeologica del territorio dei Castelli Romani, ma per Grottaferrata questa era una 'vocazione antica' nata e cresciuta insieme alla biblioteca fondata da Bruno Martellotta, Presidente del Gruppo Archeologico Latino".

"Nel 1991 la biblioteca di Genzano si candidò a Centro di documentazione sulle Applicazioni Tecnologiche - afferma Diego Cesaroni,responsabile del Centro di Documentazione Nuove Tecnologie-: il programma prevedeva una lettura socioeconomica dell'area, con particolare riferimento ai settori produttivi del territorio castellano: l'industria edilizia e suo indotto, meccanica di precisione, confezionamento per conto terzi,turismo. Il nocciolo culturale dell'intervento rimane, oggi come ieri, l'innovazione e la tecnologìa. Su questo filone - aggiunge Cesaroni - ha prodigato gli sforzi il nostro Centro di Documentazione Tecnologica che dispone attualmente di oltre 500 testi e numerose pubblicazioni periodiche che consentono all'utente di essere costantemente aggiornato sugli sviluppi delle nuove tecnologie; sono stati attivati stage e corsi di informatica nei settori della computer grafica, CAD, sistemi operativi e applicativi, formando giovani e adulti nell'utilizzo ottimale dei personal computer".

 

...coloniali notti in cui Ciampino abbagliato sottosbiadite stelle vibra di aeroplani di regnanti...

P. P. Pasolini, Le ceneri di Gramsci.

 

"Grazie all'aeroporto a Ciampino, il più giovane tra i Comuni del Consorzio, è stata scritta una significativa pagina di storia"- così afferma Santa Spina, responsabile del Centro di Documentazione sul Volo,- "Ciampino è infatti il teatro dei primi tentativi di volo in Italia, quando l'aviazione è agli esordi. Da Ciampino parte alla volta del Polo Nord il dirigibile
Norge di Umberto Nobile nel 1926 e si alza in volo nel 1930 il primo elicottero di Corradino D'Ascanio.
La biblioteca "Pier Paolo Pasolini" con il Centro di Documentazione sul Volo si sta attrezzando per offrire un servizio che riguarda la storia del paese in rapporto ad un importante insediamento quale l'aeroporto, rispondendo al bisogno della popolazione di conoscere e comprendere meglio l'eredità comune".

"Frascati è tradizionalmente Città della Poesia. Dal 1959 è stato istituito un Premio Nazionale di Poesia, fondato da un gruppo di amici, tra cui Antonio Seccareccia, Alberto Bevilacqua, Giorgio Caproni, Ugo Reale. La biblioteca comunale - dichiara Rosanna Massi, responsabile del Centro di Documentazione, - da anni sta costruendo un archivio degli scrittori dei Castelli Romani. La 'vocazione letteraria' del territorio suggerisce la nascita del Centro di Documentazione sulla Poesia contemporanea".

"Ai numerosi aspetti relativi ai Parchi Naturali" - riferisce Luca Sicuro, dipendente del Consorzio presso la biblioteca di Rocca Priora - "è affidato il Centro di Documentazione sul Parco, con sede a Rocca Priora. Comprende una sezione specializzata, il cui allestimento è stato completato l'anno scorso, che offre circa 1.000 documenti tra monografie, periodici,
collane, cd-rom, rivolgendosi anche ad un'utenza di professionisti ed esperti del settore, fornendo ulteriori strumenti di studio e ricerca. E'disponibile una postazione multimediale per la consultazione di CD rom".

"La Biblioteca Comunale 'A. Albertazzi' di Monte Porzio Catone -informa Cristina Catervi, dipendente del Consorzio nella biblioteca di Monte Porzio - sarà sede di un Centro di Documentazione su materie enogastronomiche. Il tema, che ha un forte legame con le tradizioni vinicole e culinarie dei Castelli Romani, verrà allargato a tutto il territorio nazionale
e non solo, e verrà collegato ad attività promozionali".

"La Biblioteca di Colonna"- afferma Lucia Zenobi impegnata nel Centro di Documentazione per lo Sport e il Tempo Libero- " intende avviare un Centro di Documentazione su questo tema. Esso permetterà di raccogliere materiale su attività che interessano molti di noi: lo sport, l'atten-
zione e la cura del corpo, gli hobbies, le passioni, tutto ciò che riempie il nostro vivere, che svolgiamo per il semplice piacere di realizzare qualcosa che ci gratifichi e ci faccia crescere come persone".

"Rocca di Papa è destinata a ricevere una maggiore dimensione europea rispetto al passato - conferma Carlo Cofini - responsabile del Centro di Documentazione lingue straniere, - aspirando a fornire al Comune di Rocca di Papa quel passaporto linguistico che rappresenta la vera novità
del panorama culturale nel nostro territorio. Infatti - prosegue Cofini - con la disponibilità dei nuovi locali della biblioteca di Rocca di Papa, dovrebbe trovare sede il Centro di Documentazione delle Lingue Straniere che incrementa testi in lingua originale ed offre supporti linguistici e professionali per l'apprendimento delle lingue".