Riceviamo e volentieri pubblichiamo le impressioni di una lettrice, visitatrice della mostra "Il trionfo del colore" Palazzo Ruspoli fino al 25 Giugno 2002.
Chissà perchè poi, agli inizi, questa mostra così come mi era stata dscritta, ritenevo che comprendesse una più estesa esposizione di lavori di Van Gogh.
Invece, tranne il "Mulino ad acqua a Gennep" del 1884, un olio su tela, 85X151, non mi sembra di aver visto altro dello straordinario "Olandese". Ma vale la pena visitare questa Bornemisra. per la suggestività dei colori, delle luci,per le sensazioni e le emozioni che suscitano le opere degli altri maestri: Goya-Gauguin-Renoir-Pisarro-Monet-Denis, dal realismo e dal pittorico naturale e sociale, all'astrattismo di Kandiskij.
Ma il mio piacevole senso di relax e di appagamento (sarò banale ma sincera) io l'ho provato dinanzi al grande quadro di ramon Casas Carbò: "Interro en plein air" (1892).
Ed ho goduto la luce, la semplicità del "casalingo" in quelal caffettiera posata sul tavolino a tre gambe, in ferro battuto, che mi ha ricordato quello antico della mia casa paterna. Ed il gesto usaule della donna e l'atteggiamento pago, rilassato dell'uomo seduto che sembra compiacersi del suo stato di benessere. Tutto in un'intima luminosità e pacatezza.
Il trionfo del colore
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La posta dei lettori
- Numero 10 giugno 2002