D: Presidente, il Consorzio già dispone di una rete che permette alle biblioteche di lavorare on line e attraverso la quale il pubblico può accedere al Catalogo elettronico di quella che ci piace chiamare la grande biblioteca dei Castelli Romani. E' una rete che fino ad oggi ha utilizzato linee ISDN e che oggi sta passando a tecnologie ADSL. Mi sembra che già questa ultima soluzione permetta alle biblioteche di raggiungere gli obiettivi prefissati negli ultimi due anni, ovvero gestire in rete oltre al catalogo anche il prestito e gli utenti. Ciò permetterà di semplificare le procedure previste per l'iscrizione ai servizi bibliotecari con una tessera unica valida per tutte le biblioteche e anche di attivare la prenotazione direttamente dall'OPAC. Perché dunque il Consorzio ha commissionato lo studio di fattibilità su una rete WIRELESS? Quali ulteriori obiettivi vi ponete?
R: Lo studio di fattibilità sulla rete Wireless nasce inizialmente dal progetto BIT BUS, per rispondere all'esigenza di mettere in rete il nostro pullman con l'intranet delle biblioteche e con internet, senza bisogno di prese a cui collegarsi. Mi sembra evidente quanto ciò valorizzerebbe le potenzialità del mezzo. Ma, come si dice, l'appetito viene mangiando, e i Sindaci dei Castelli hanno colto le grandi potenzialità di questa rete anche per i servizi comunali. Quindi l'impegno di oggi, a studio di fattibilità effettuato, è quello di trovare le risorse per procedere al progetto esecutivo e al relativo piano economico.
D: Dunque il cammino delle biblioteche si intreccia sempre di più con l'evolversi delle tecnologie, anzi mi sembra che le biblioteche si facciano elemento trainante anche per altri soggetti territoriali contribuendo allo sviluppo complessivo del territorio.
R: Credo di poterlo affermare anch'io. Lo sto toccando con mano già dai primi mesi della mia presidenza. Ho capito che occupandomi di biblioteche devo fare i conti anche con altre tematiche, cooperazione, nuove tecnologie della comunicazione, rapporti col mercato, promozione e marketing che si impongono alla riflessione delle biblioteche e di chi come me presiede un Consorzio.