Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Cibo per la mente

L'amore ai tempi del colera

Gabriel Garcia Marquez
Milano, Mondadori, 1994


Premio Nobel per la letteratura nel 1982 Gabriel Garcia Marquez ci regala un romanzo fuori dal comune che andrebbe riletto e commentato dagli inguaribili romantici appassionati di storie d'amore a lieto fine.
La Colombia è innanzitutto calda e polverosa, con un clima bizzarro e una vegetazione inclemente, animali da brivido e l'odore acre e pungente della putrefazione e della miseria dalla quale scampo e sollievo lo si trova solo nei quartieri ricchi.
Florentino Ariza ha diciassette anni quando vede per la prima volta Fermina Daza che ne ha solo tredici.
E' colpo di fulmine ma di quei fulmini che non finiscono col passare del temporale e il ritorno del sereno, è un fulmine destinato a durare per tutta la vita.
Fermina lo ricambia ma il padre di lei contrasta il casto sentimento dei due giovani che si consuma a suon di lettere e serenate al violino, perché ha deciso che la figlia sposerà un uomo che porterà entrambi più in alto per ceto e per censo.
Hic et nunc Fermina sposa un medico facoltoso e di nobile casato e Florentino assiste impotente ai fasti del matrimonio della sua amata, allo splendore della sua maternità, alla regalità della sua nuova posizione.
Il nostro personaggio pallido, tremante e malinconico si rassegna ad aspettare: aspetterà che la sorte strappi alla vita il marito per possedere finalmente la vedova.
L'attesa sarà incrollabile, fiduciosa, paziente e porterà Florentino a sperimentare una serie di amori clandestini e imprevedibili mentre si butterà a capofitto nel lavoro conquistando un posto di prestigio come presidente della Compagnia Fluviale del Caribe.
Fermina d'altro canto si rassegnerà alle angustie dell'amore coniugale fatto più di banalità e meschinità quotidiane che di grandi slanci affettivi.
Più che la morte, è la vita che non pone limiti.
Rimasta vedova Fermina è di nuovo libera, certo non più giovane come giovane non è più neanche Florentino ma il loro amore quello sì, è rimasto intatto dopo "cinquantré anni, sette mesi e undici giorni notti comprese" tanto è il tempo passato da quando Florentino ha iniziato la lunga attesa.
L'amore finalmente si consuma in crociera su un battello della Compagnia Fluviale del Caribe che per l'occasione batte la bandiera gialla del colera.
Rimedio escogitato da Florentino Ariza affinché i due amanti non vengano disturbati e il viaggio possa continuare "per tutta la vita".

Per la rubrica Cibo per la mente - Numero 17 gennaio 2003