Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Mediateca

Preferisco il rumore del mare

Italia, 1999
Regia di Mimmo Calopresti
con Silvio Orlando, Michele Raso, Paolo Cirio, Mimmo Caloprest
dvd disponibile presso la Biblioteca di Albano Laziale

Luigi (Silvio Orlando), calabrese che ha fatto fortuna a Torino come dirigente d'azienda sposando la figlia del proprietario, e padre del quindicenne Matteo (Paolo Cirio), decide di aiutare il conterraneo Rosario (Michele Raso), adolescente a rischio, a trasferirsi a Torino in una comunità guidata da un laborioso ed impegnato sacerdote (Mimmo Calopresti)...

Il terzo film del calabrese Calopresti racconta da una parte l'amicizia impossibile di due adolescenti tanto diversi, Rosario, ragazzo povero del sud, chiuso e cocciuto, e Matteo, benestante, viziato e irresponsabile; dall'altra la solitudine e il fallimento di un adulto, Luigi, che in poco tempo vede sfasciarsi un mondo che con tanta fatica era riuscito a costruire. Alcune sbavature nei dialoghi e una scena importante non del tutto riuscita (penso al tentato suicidio di Matteo) non tolgono forza e fascino ad un film intenso e coinvolgente che fonda la sua forza su una scrittura tesa ed essenziale volta a indagare il malessere interiore che attanaglia i personaggi e la difficoltà di istaurare rapporti sinceri con il mondo esterno. Sullo sfondo la società contemporanea con il suo inutile consumismo, i mai sopiti egoismi e la mancanza di solidarietà nei confronti del prossimo.

Il titolo del film è tratto da un verso dei Canti Orfici di Dino Campana: "Fabbricare, fabbricare, fabbricare/preferisco il rumore del mare...".

Per la rubrica Mediateca - Numero 33 giugno 2004