Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

La posta dei lettori

Perché non sono andato a vedere Troy

- Perché rispetto la mia maestra delle elementari.
- Perché la mitica Rita Panfili (la suddetta maestra) mi ha raccontato in seconda elementare la vera "Iliade".
- Perché quindi è da quando avevo sette anni che mi immagino certe cose.
- Perché volevo essere bello come Paride e invece se un mattino mi svegliassi come il Paride del film prenderei a capocciate lo specchio.
- Perché Paride non solo era bello, ma ci sapeva anche fare tanto da "rimorchiare" tre Dee.
- Perché anche per questo noi romani discendiamo dai troiani...
- Perché la più bella del mondo è Elena e non Briseide.
- Perché Achille è efebico e probabilmente omosessuale e uccide Ettore perché ha ucciso il suo amico Patroclo (questo però non me lo ha spiegato la maestra...).
- Perché Paride uccide Achille piuttosto presto e Achille non entra a Troia...
- Perché Enea era un guerriero valoroso e se ne va da Troia con il padre sulle spalle e il figlioletto nella mano.
- Perché Omero è l'unico autore di fantasia che mi ha fatto piangere: nell'Iliade quando Achille uccide Ettore e nell'Odissea quando muore Argo.
- Perché il comunismo è finito, la Lazio è messa male, con Dio continua ad esserci qualche problema e anch'io sto iniziando a perdere i capelli (scusa Woody).


Per ognuno di questi validissimi motivi il film non l'ho visto, però me lo sono fatto raccontare.

Per la rubrica La posta dei lettori - Numero 34 agosto 2004