RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Beni culturali

L’Unesco e il Patrimonio culturale immateriale

per l' Infiorata di Genzano nasce un'ipotesi di canditatura

Per garantire la continuità culturale e il rafforzamento delle identità sociali regionali e nazionali, ma anche per promuovere la coesione e il dialogo interculturale l'UNESCO si è fatta promotrice della Convenzione per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale.
Ai sensi della Convenzione s’intendono per “patrimonio culturale immateriale” le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, il know-how – come pure gli strumenti, oggetti, manufatti e spazi culturali associati agli stessi – che le comunità, i gruppi ed in alcuni casi gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale.
Anche l’Italia, recentemente, è stata invitata dall'UNESCO a definire quali sono i beni immateriali più importanti ed interessanti delle culture tradizionali da inserire nell'elenco mondiale e come sappiamo il Ministro Rutelli ha istituito una commissione di esperti ad hoc.
Il Comune di Genzano non nasconde l’ambizione di concorrere con la sua Infiorata insieme ad altre Infiorate per l’inserimento all’interno della lista italiana. Sappiamo essere un processo lungo, e per il quale vanno raccolte e messe insieme ragioni validamente documentate, ma sappiamo anche che un primo avvio di percorso c’è stato dentro il quale vanno appunto il museo, il progetto europeo, le relazioni in fieri con altri paesi italiani e stranieri ricchi di simili tradizioni.
Per la rubrica Beni culturali - Numero 63 giugno 2007