RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Appuntamenti nella capitale

Natale al capolinea

Dicembre 2004. Stazione Termini: capolinea, si scende!
Almeno per Natale lasciamo i nostri Castelli e andiamo a Roma. Andiamoci con il treno. Basta un Biglietto Integrato Regionale Giornaliero da 6,00 euro per tutto il giorno così non ci arrabbiamo perché c’è traffico, non si trova parcheggio, il G.R.A. è intasato…
Da Termini, poi, metropolitana, autobus, tram, piedi. Gustiamo tutto con pazienza, anche l’aria mefitica di Roma. (Tanto, ci disintossichiamo al ritorno, fortunati noi!) Perdiamoci nel groviglio di strade, nelle vetrine, nelle librerie, nelle luci, nei bar, nei monumenti.
Vi consiglio tre appuntamenti. Fatevi un regalo, non ve li perdete.
Dall’8 al 12 dicembre, al Palazzo dei Congressi di Roma-EUR è al via la 3^ Fiera nazionale della piccola e media editoria. S’intitola Più libri più liberi () ed è una meravigliosa settimana di dibattiti con autori e critici nelle sei sale convegni e nel Caffè letterario, di passeggiate al calduccio attraverso i 250 stand sapientemente disposti per temi dove vi vengono incontro libri, libri, libri. Sono benvenutissimi i visitatori professionali come gli insegnanti che non pagano l’ingresso e possono ricevere anche un attestato di partecipazione. Entrano gratis anche i lettori giovanissimi accolti nello Spazio Ragazzi. E infine chissà, può anche venirci l’idea di regalare libri per Natale.
Per un pomeriggio o una serata al Teatro Argentina, Giorgio Albertazzi ripropone Memorie di Adriano dal 1° al 12 dicembre. Si tratta dell’ormai famoso adattamento dall’omonimo libro di Margherite Yourcenar, in cui Albertazzi presta la propria anima, oltre che la voce e il gesto supremo, all’illuminato imperatore romano. Adriano rivive tra noi mentre ci narra le sue emozioni, la sua vita, il suo tempo.
Se potete, andate a prenotare di persona a Largo Torre Argentina, 52 (lunedì chiuso), tel. 066880401/2 oppure consultate. Preferite posti di platea o palchi di I° ordine anche se spenderete qualche euro in più, perché ne vale la pena, ve l’assicuro.
Quando andrete a teatro, partite un paio d’ore prima e andate al Complesso del Vittoriano, cioè all’”Altare della Patria”, per intenderci. Se volete, visitate il monumento perché merita. Ma girate l’angolo sinistro e in Via San Pietro in Carcere troverete l’ingresso alla mostra Degas classico e moderno. Vi accolgono oltre 170 opere tra dipinti ad olio, pastelli, disegni, sculture e perfino fotografie del Maestro impressionista. E’ rappresentato il mondo modesto delle stiratrici, dei fantini, delle ballerine, gli ambienti e i gesti intimi della loro quotidianità. Valga per tutto la possente seppur piccola scultura di una Ballerina adolescente vestita del tutù di raso, dal viso corrucciato, la treccia in bilico tra le scapole, il corpo teso nel passo di danza, con tutti i muscoli e i tendini che guizzano sotto la pelle di bronzo catturando lo spazio.
La mostra sarà presente fino al 1° febbraio 2005 e per informazioni si può telefonare allo 066780664. Per ogni altra manifestazione romana legata a dicembre e al Natale consultate. E’ un sito ben organizzato, di facile consultazione e aggiornatissimo.
Buon Natale a tutti.