Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Architettura

Le origini di Villa Vecchia

Villa Vecchia è un confortevole albergo in Via Frascati. I più anziani ricorderanno questa villa anche prima del bombardamento che la colpì durante la Seconda Guerra Mondiale, dopo il quale venne ricostruita per volontà degli allora proprietari dell'ordine gesuita. Le sue origini sono però legate al Rinascimento, anche se di quel periodo rimangono superstiti solo la porta monumentale e l'antistante fontana a tre vasche.
I lavori della villa iniziarono tra il 1561 e il 1562 in una zona ricca di reperti antichi per volere del cardinale Giovanni Ricci da Montepulciano, che aveva lavorato a lungo per Paolo III Farnese. Proprio questo papa volle elevare a dignità di città Frascati, promuovendo la sua riqualificazione e il suo abbellimento, come testimonia il verso della medaglia in bronzo del Bonzagna, recante appunto la scritta 'TVSCVLO REST', conservata nel Museo Tuscolano di Frascati. Nel verso è raffigurata Villa Rufina, oggi nota come Villa Falconieri, che costituisce il primo esempio di villa rinascimentale frascatana. Difatti dopo tanti secoli dalle costruzione delle antiche ville romane che appartennero a noti personaggi storici come il famoso Cicerone, in epoca rinascimentale si riprese l'attività del fabbricare nel territorio tuscolano proprio sopra quegli antichi resti. La corte papale sceglieva nuovamente questo luogo per costruire dimore dove ci si potesse rifugiare e dedicare agli otia.
Il progetto della villa della famiglia Ricci fu però presto abbandonato e le terre vennero acquistate dal cardinale Ranuccio Farnese nel 1562. Nel novembre del 1568, come anche l'anno seguente, il cardinale Ricci veniva ospitato presso la villa da un nuovo proprietario, il cardinale Marco Altemps, che trovandola piccola ne affidò il progetto di ampliamento a Giacomo Barozzi, meglio noto come il Vignola, e per avere un nuovo palazzo che risultasse più consono alle visite da parte di papa Gregorio XIII diede avvio alla costruzione dell'adiacente Villa Mondragone, il cui progetto venne affidato a Martino Longhi, che aveva collaborato col suo maestro Giacomo Barozzi a Villa Vecchia e che si occupò poi anche di Villa Carafa, oggi Villa Grazioli a Grottaferrata, anch'essa attualmente allestita come albergo.

Per la rubrica Architettura - Numero 119 febbraio 2014