La crisi morde ma il cielo è ancora, come scriveva a suo tempo Gianni Rodari,: "di tutti gli occhi, ed ogni occhio, se vuole, si prende la luna intera, le stelle comete, il sole". La cultura è un potente telescopio, per abbracciare tutto l'immenso planetario, ed anche una mappa celeste in continuo allestimento, ove poter segnare punti dati e nuove scoperte. Senza mappa e telescopio saremmo persi e il cielo apparirebbe solo come un pesante manto nero. Per fortuna ci sono libri e film e mostre e concerti; tutto ci rende meno soli e più protagonisti: quello sguardo verso l'alto infatti è
nostro e solo nostro. Non basta già questo a partecipare e donare?
Per la rubrica
Festival delle Biblioteche
- Numero 112 settembre 2012