Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Pepite

Da cosa nasce cosa

Laboratorio artistico nel centro storico di Albano

Le due artiste Antonietta Silvi (pittrice) ed Irene Coscarella (scultrice), mi accolgono nel cuore dei Castelli romani, in uno spazio accogliente del centro storico di Albano, 85 mq, affittato e da loro gestito come spazio espositivo ed artistico.

Come nasce l'idea di creare uno spazio espositivo?
Avevamo il desiderio, noi e la collega Lucilla Campioni, di trovare uno spazio adeguato per un laboratorio d'arte che comprendesse varie discipline artistiche (pittura, scultura, grafica, trucco estetico), rivolto sia agli adulti che ai bambini, dove ognuno potesse esprimere la propria creatività senza vincoli.

C'è una ragione specifica per cui avete scelto Albano?
Vivendo qui, abbiamo notato che c'era richiesta, soprattutto da parte femminile, quindi abbiamo interpretato un'esigenza ed abbiamo pensato che questo spazio fosse adatto come contenitore multifunzionale ed anche come luogo di aggregazione; del resto ad Albano non esistono posti accoglienti e luminosi, come questo, in cui allestire esposizioni artistiche.

Quindi avete riscontrato una certa sensibilità artistica fra i "castellani", voglia di partecipare e contribuire ad un progetto artistico?
In teoria sì, in pratica non è così semplice. La partecipazione è spesso discontinua, incostante, a volte ci sono difficoltà nell'approccio artistico, anche per plasmare materiali duttili come la terracotta; forse non c'è la mentalità adatta, o la libertà creativa interiore per dedicarsi ad un percorso artistico. Dal punto di vista economico poi, anche a causa del periodo di crisi che stiamo vivendo, non ci sono risorse o volontà di investire nell'arte, che sembra un qualcosa in più. Anche nei laboratori che organizziamo da più anni abbiamo notato un calo di iscrizioni e partecipazioni: non si è più disposti a spendere tempo e danaro, forse si potrebbero organizzare dei lavori diversi: dei seminari, dei workshop concentrati in pochi giorni, che limiterebbero tempi e costi andando incontro a queste nuove esigenze dell'utenza.

Non avete nessun supporto nei costi di gestione?
Purtroppo no, è l'associazione Ali (acronimo di noi tre artiste) che si fa carico delle spese di gestione, insieme al Forum dei Castelli romani che, usufruendo dello spazio, contribuisce a mantenerlo. Vorremmo trovare persone disposte a collaborare, perché la gestione complessiva della struttura, l'organizzazione e la programmazione degli eventi diventa veramente faticosa per noi soltanto. Auspichiamo il coinvolgimento di persone che abbiano interesse per la cultura del territorio. Purtroppo se finora ci sono state partecipazioni-anche non continuative-gli acquisti e gli aiuti economici sono pari a zero.

Nonostante le difficoltà economiche, a meno di un anno dall'apertura del centro, avete allestito più mostre: quale il bilancio attuale e quali progetti imminenti?
Sì, la prima mostra sperimentata è stata: Il colore delle parole, una collaborazione fra i due artisti castellani Aldo Onorati e Bruno Improta, il primo scrittore e il secondo pittore. Poi è stata allestita la mostra: Suggestioni dal classico, frutto dell'incontro fra il mosaicista Tullio de Fazio e il pittore Carlo Laganà. A settembre abbiamo in progetto la mostra: Il colore della musica, nella quale verranno presentati dei quadri ispirati a vari brani musicali. Cerchiamo di coniugare diverse forme d'arte, di creare canali di comunicazione tra diverse espressioni artistiche.

Cosa è necessario perché questo centro possa non solo vivere, ma crescere bene?
Crediamo nella collaborazione di chi ha le risorse e la volontà di investire nell'arte per il nostro territorio, anche perché un luogo destinato alla cultura, come questo, ha bisogno del confronto e dello scambio di più idee, a più livelli; solo così, e questo è il nome augurale che abbiamo dato al centro, "Da cosa nasce cosa".

 


Antonietta Silvi nasce a Roma il 15 maggio 1944. Dopo aver frequentato il liceo artistico ed essersi dilomata all'Accademia di Belle arti di Roma, si dedica a tempo pieno alla pittura, esponendo in gallerie di diverse città italiane. Vive ad Albano Laziale

Ilaria Coscarella nasce a Lago (CS), ma vive ad Albano Laziale da 13 anni. Dalla natia Calabria eredita l'amore per i materiali poveri, come la terracotta, nella cui lavorazione si specializza. Ha frequentato laboratori artistici di scultura sia in Calabria che a Roma. E' creatrice originale di gioielli in creta.


Per contatti con l'Associazione Ali: Tel. 335.5451580 (Antonietta Silvi) / Tel 333.3330179 (Irene Coscarella

Per la rubrica Pepite - Numero 111 luglio 2012
Irene Coscarella |
Per la rubrica Pepite - Numero 111 luglio 2012
Antonietta Silvi |
Per la rubrica Pepite - Numero 111 luglio 2012