Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

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Eventi

SPECIALE 8 MARZO

Dove essere donne è una doppia condanna. Madagascar alle donne e alle bambine.

Mostra Evento Ariccia Palazzo Chigi 3 marzo- 8 aprile

Il Madagascar è anche detta La Grande Isola, la quarta al mondo per dimensioni. Una delle mete preferite da sempre per coloro che cercano angoli del pianeta incontaminati e primordiali, in Madagascar non si trovano soltanto spiagge deserte, foreste lussureggianti e lemuri.
Sull'isola vivono circa 20 milioni di persone, la maggior parte delle quali sopravvive con meno di un euro al giorno.

Dal 2004 a Tolagnaro, più conosciuta con il nome di Fort Dauphin, sulla costa sudorientale dell'isola, opera l'Associazione italiana Gialuma, una Onlus che nel corso degli anni è riuscita a portare avanti importanti progetti di cooperazione. In un paese dove tutta la sanità è a pagamento le missioni mediche dell'associazione hanno costituito un punto di riferimento per tutta la comunità della zona. Gialuma ha effettuato migliaia di visite mediche con distribuzione gratuita dei farmaci, ha contribuito alla formazione specialistica dei medici dell'ospedale di Fort Dauphin e ha impostato un programma di lotta alla bilharziosi, una malattia che si contrae tramite il contatto della pelle con l'acqua dolce e che con gli anni rischia di avere una evoluzione fatale.

Da queste esperienze che hanno accompagnato gli interventi di volontariato in questa terra lontana nasce l'iniziativa dell'associazione, che in collaborazione con il Comune di Ariccia e con l'associazione malgascia di ragazzi di strada GialuMAD presenta la Mostra Evento "MADAGASCAR: ALLE DONNE ED ALLE BAMBINE".

L'iniziativa, che si svolgerà nella cornice di Palazzo Chigi ad Ariccia dal 3 marzo all'8 aprile 2012 ha il patrocinio di Provincia di Roma, Comune di Lanuvio, Comune di Genzano di Roma, Comune di Albano Laziale, Comune di Nemi, Ambasciata del Madagascar in Italia, Regione Anosy (Madagascar).

A partire dalla raccolta di immagini di fotografi non professionisti, scattate durante le missioni l'obiettivo dell'evento è quello di trasmettere a chi si sofferma sulle foto esposte in mostra la bellezza e il mistero del paese più ricco del mondo di fauna e di flora, di legni pregiati e di pietre preziose, di riserve idriche e di frutti unici, di spezie squisite e di mari ricchissimi e al contempo la tristezza della sua estrema povertà. Un paese in cui far nascere il proprio bambino è impresa ardua e farlo crescere è spesso una sconfitta che obbliga alla rassegnazione della morte per malattie ben curabili altrove.

"La mostra - spiega Luana Mannocci, presidente di Gialuma - narra storie di bambine che nascono in un paese in cui crescere è difficile. La sanità a pagamento, come in tutta l'Africa, di fatto esclude le fasce più povere da ogni sorta di assistenza, mentre il cibo scarso, la mancanza di acqua potabile e l'assenza di un sistema fognario sono la causa di un tasso di mortalità infantile ancora molto alto nonostante gli sforzi compiuti. Un paese in cui essere donne è una doppia condanna: sin da piccolissime le bambine non hanno infanzia e vengono caricate del peso della cura dei fratellini e poco dopo il primo sviluppo diventano madri con rischi grandissimi di gravidanze condotte su corpi ancora in accrescimento, spesso malnutriti e depredati dai parassiti e dalla malaria".

"Donne e bambine portatrici di vita e di gioia - spiega ancora la presidente di Gialuma, associazione premiata dal Presidente della Repubblica nel 2007 - madri instancabili, madri nonne o madri bambine che accolgono la vita con un sorriso. Un contributo di conoscenza che passo dopo passo avvicina il visitatore della mostra a comprendere la condizione di chi per genere è più fragile: le bambine e le donne che per prime subiscono gli abusi della povertà e dell'ignoranza".

Nel corso degli anni i bambini che sono entrati in contatto con le attività di Gialuma sono cresciuti. Alcuni di loro hanno deciso di costituire un'associazione malgascia che avesse scopi culturali e ludici rivolti allo stimolo dell'autonomia, della conoscenza e della formazione professionale. Il nome di questa associazione è GialuMad.
L'associazione ha in programma di realizzare una Casa dei Ragazzi, un luogo aperto a tutta la città, nel quale i bambini e i ragazzi di Gialumad possano portare avanti progetti di socializzazione e crescita culturale. La finalità delle iniziative organizzate nel contesto dell'evento, "MADAGASCAR: ALLE DONNE ED ALLE BAMBINE" sarà finalizzato alla
realizzazione della Casa dei ragazzi e delle ragazze di Fort Dauphin, un luogo dedicato all'educazione alimentazione e al sostegno scolastico, alla prevenzione delle malattie della povertà e delle gravidanze precoci. Un luogo per realizzare formazione professionale nel centro della città in cui l'associazione Gialuma ha già acquistato a questo scopo un appezzamento di terreno per realizzare la Casa dei ragazzi e delle ragazze.

 

 

Per la rubrica Eventi - Numero 109 marzo 2012