Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Enogastronomia

Piccola guida all'abbinamento cibo-vino

Spumanti secchi e dolci, vini liquorosi e passiti.

Parte decima

Terminiamo la nostra Piccola Guida all'Abbinamento Cibo-Vino con un accenno agli spumanti secchi e dolci, ai vini liquorosi e ai passiti.

SPUMANTI SECCHI
Sono indicati come aperitivo, da fuori pasto, da tutto pasto (dolci esclusi).

SPUMANTI DOLCI E VINI DOLCI
Si abbinano ottimamente con la pasticceria e i dessert in genere.

VINI PASSITI
I passiti con un importante residuo di zuccheri sono indicati per la pasticceria e si accompagnano bene anche con i gelati e le cioccolate.
I passiti meno ricchi di zucchero (tendenza secco), si adattano in maniera egregia con alcuni formaggi stagionati.

VINI DA "MEDITAZIONE"
Sono vini pregiati, di altissima qualità, spesso di lungo invecchiamento e strutturati, che difficilmente si abbinano in modo ottimale ai cibi.
Sono vini rari da "centellinare" nell'assaggio in modo da apprezzarne in pieno le peculiarità. Fanno "meditare" anche per il costo elevato!

Ricordiamo alcune delle principali regole di abbinamento cibo-vino.
Antipasti, fare attenzione alla loro composizione ma in genere si accompagnano con vini leggeri.
Primi piatti di pasta, riso o zuppe, vini con struttura più elevata.
Secondi di carne arrosto o in umido, vini più maturi e strutturati.
Piatti a base di pesce, vini bianchi freschi, ma anche rosati (o rossi leggeri) in rapporto al tipo di pesce e alle modalità di cottura.

REGOLE DI SERVIZIO:
i vini, durante un pasto possono anche variare come tipologia, ma non vanno mai messi in concorrenza tra loro;
il cibo va assaggiato prima del vino;
i vini vanno consumati alle giuste temperature di servizio.

La lista dei vini della nostra eventuale enoteca casalinga, può essere compilata e tenuta aggiornata nel seguente modo:
tipologia, bianco, rosso, rosato, secco, dolce, frizzante, spumante;
produttore;
docg, doc (o dop), igt (o igp), vino da tavola, ...
uvaggio;
annata;
gradazione alcolica;
numero di bottiglie dello stesso tipo e della stessa annata;
numero complessivo delle bottiglie;
grado di maturità (o invecchiamento) dei vini;
previsione dello stato ottimale d'assaggio, etc.

N.B. E' sempre opportuno non esagerare nei consumi e bere solo durante i pasti.

(fine)

 


 

BIBLIOGRAFIA
Quaderni di enogastronomia:
- Vino per hobby, SEA s.a.s., Marino, 2005;
- Abbinamenti cibo-vino, Enoclub Castelli Strade e Vini,
Grottaferrata, 2007.

Per la rubrica Enogastronomia - Numero 98 febbraio 2011