Vivavoce - Rivista d'area dei Castelli Romani

RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Biblioteca di Trimalcione

Sotto il cielo stellato della Provenza!

"Nutrire i propri simili è una delle missioni più nobili che ci siano. È il senso principale della cucina...". È con queste parole che Philippe Coimbra, protagonista principale dell'ultimo romanzo di Simonetta Greggio, "Stelle di Provenza", noto a tutti con il nome di Gaspard, esprime in sintesi la propria filosofia gastronomica, l'amore e la passione per l'arte culinaria. Eccellente professionista, proclamato all'unanimità "World's best chief in the artistic category" ovvero "Miglior cuoco dell'anno, categoria cucina creativa", Gaspard è un trentaseienne apparentemente appagato sia dal punto di vista professionale che nella vita privata. Dopo anni di duro lavoro, ha finalmente raggiunto l'obiettivo perseguito con incrollabili caparbietà e determinazione: l'attribuzione al suo ristorante della terza stella Michelin, il prestigioso riconoscimento della famosa guida rossa. Nella scalata al successo una presenza fondamentale è stata senza dubbio quella dell'addetto stampa Violaine de Blancseing, divenuta sua moglie appena un mese dopo la conquista dell'ambito premio. Ma proprio nel momento di maggior favore, quando tutto sembra procedere nella giusta direzione, una serie di avvenimenti drammatici e quanto mai inaspettati, spezza un'armonia faticosamente conquistata. Dapprima l'impossibilità di prendere parte alla cerimonia ufficiale per l'assegnazione del titolo di "Miglior cuoco dell'anno", quindi la precipitosa e rocambolesca partenza da New York e l'arrivo a Parigi, a cui fa seguito la dolorosa scoperta della relazione extraconiugale di Violaine con il suo socio Paul Duguesnin. Qualcuno ha detto che "Il male, è l'improvviso precipitare del quotidiano nell'orrore. E' non sapere più, tutto ad un tratto, qual è il suolo che si calpesta. E' la vostra casa che diventa la casa di qualcun altro senza che nemmeno abbiate potuto portar via le vostre cose...". E sono proprio queste le parole che affondano i loro artigli affilati nella mente di Gaspard, quando, sconvolto e disorientato, si allontana dalla propria abitazione diretto verso il Sud della Francia. E' un distacco totale, una fuga da tutto ciò che ha rappresentato la sua vita precedente: Violaine, il ristorante, il suo elegante appartamento. Per giorni e giorni, a bordo della sua automobile, percorre in lungo e in largo i vigneti della Borgogna, per poi raggiungere la Costa Azzurra dove soggiorna in una lussuoso albergo. Il destino lo attende tuttavia in un minuscolo paesino situato nei pressi di Avignone, Bijoux, popolato da poco più di un centinaio di abitanti. Vi giunge per caso e, dal quel momento, la sua esistenza cambia per sempre. Sotto il cielo stellato della campagna provenzale, lontano dai clamori del mondo, mentre percorre solitario sentieri odorosi di rosmarino, caprifoglio e lavanda, Gaspard matura la decisione di iniziare un nuovo percorso di vita. Nell'unico locale di ristoro del borgo, dal curioso nome di "Tonton j'ai faim" - a rischio di chiusura dopo la morte dell'anziana proprietaria - il grande chef ricomincia a preparare i suoi manicaretti più appetitosi, assecondando la sua creatività a lungo tenuta a freno. Dapprima si concentra sui piatti tradizionalmente consumati dagli avventori del locale, quindi introduce alcune varianti, fino a portare in tavola nuove pietanze che conservano tuttavia una raffinata semplicità. Poi un giorno, improvvisamente, nella sua vita irrompe Stella, una misteriosa ragazza dall'aspetto esile ed emaciato: una magrezza pronunciata, sintomo di un malessere dell'anima, di un disagio interiore marchiato a sangue sul corpo. Segnata da un passato difficile e ingombrante, grazie all'amore e alle attenzioni di Gaspard, Stella ricomincerà a vivere e soprattutto a mangiare, riscoprendo oltre che il gusto per il cibo anche la fiducia in se stessa, un nuovo segnale di speranza che non cancella la malattia, ma che le fornisce gli strumenti per dominarla.
"Stelle di Provenza" è una storia d'amore e di cucina, condita con ricette piacevoli e fantasiose che non mancheranno di alimentare nel lettore la voglia di sperimentarle. Per questo nel testo, in appendice, è stata inserita una raccolta di ricette di Gaspard, ideate e illustrate dallo chef Manuel Laguens.

[...] Uscirono tutti e due nella notte che respirava come un gatto addormentato. I profumi selvatici dell'orto si mescolavano gli uni agli altri. Il verde delle piante si era scurito ed era diventato argenteo sotto la luna, ma una volta abituati gli occhi a quel chiarore incerto il mondo non appariva così completamente buio. Gaspard chiese a Stella di scegliere a naso le erbe che le piacevano di più. Lei raccolse una grossa manciata di basilico - nell'antichità veniva usato per rifocillare gli eroi, gli disse. Lui rientrò per occuparsi del seguito. [...]

 

***

LA RICETTA
Penne ripiene di chèvre, olive nere e basilico

Ingredienti: 1 confezione di Penne Martelli*, chèvre**, olive nere, basilico, sale, pepe.
[...] Aveva fatto bollire in una grande pentola molta acqua nella quale aveva buttato delle penne italiane - le Martelli nel pacchetto giallo, le sue preferite. Le scolò continuando a fischiettare, mescolò con cura un po' di chèvre, qualche oliva nera sminuzzata e il basilico rimasto. Mise sale e pepe, riempì accuratamente l'interno di alcune penne con quel composto aiutandosi con un cucchiaino da caffé e portò fuori i piatti.

***


Seduta in tailleur sotto il tiglio in fondo al frutteto, Stella lo aspettava tranquilla, la gonna ben tesa sulle ginocchia. Questa volta, non chiuse gli occhi. Si servì con le mani, succhiandosi le dita quando l'olio d'oliva cominciò a colare. Mangiarono in silenzio, e Gaspard si disse che non era poi così difficile, tutto sommato, farla mangiare: bastava baciarla a lungo, e aspettare che le facesse venire fame. Certo, non sarebbe stato sempre così facile, lo intuiva, ma cosa importava? Qualcosa gli sarebbe venuto in mente [...]
* Si tratta di un prodotto molto ricercato soprattutto nel mercato internazionale, tanto che nei menù dei ristoranti italiani all'estero, spesso viene specificato l'uso di questa marca di pasta, riconoscibile per la sua caratteristica confezione gialla. Il pastificio Martelli ha iniziato la sua produzione a Lari, vicino Pisa, nel lontano 1926 e ancora oggi l'azienda è a conduzione familiare. La pasta viene prodotta con le migliori semole di grano duro, filettata al bronzo e essiccata lentamente per circa cinquanta ore; ne vengono realizzati soltanto quattro formati: gli spaghetti, gli spaghettini, i maccheroni di Toscana e le penne classiche.
** Formaggio francese caprino, dal sapore forte, leggermente acidulo.


( Simonetta Greggio, Stelle di Provenza, Milano, Corbaccio, 2009)

 


L'autore
Simonetta Greggio

Nata a Padova, risiede da più di venticinque anni in Francia. I suoi libri sono stati pubblicati in Italia dalla Casa Editrice Corbaccio: La dolcezza degli uomini, 2006; Passo dell'Angelo, 2008; Stelle di Provenza, 2009.

 


Per saperne di più
Provenza - Bibliografia essenziale

In cucina
Anne Gerard, Cuisine provençale, Paris, C.I.L., 1988 (Milano, Fabbri)
Marianne Kaltenbach (a cura di), Le più belle ricette dalla Provenza, Firenze,Giunti Editori, 1992
La Provenza in cucina, Milano, A. Mondadori, 1993
Claire Lhermey, Cuisine et recettes en Provence, Barbentane, Equinoxe, (Bologna, Zanini)
La cucina provenzale, Firenze, Bonechi, 2000

Nella letteratura
Francesco Biamonti, Vento largo, Torino, Einaudi, 1991
Marlies Horger, Fiabe provenzali, Milano, A. Mondadori, 1993
Jean Jono, L'ussaro sul tetto, Milano, Corbaccio, 2001
Peter Mayle, Lezioni di francese : avventure con coltello, forchetta e flûte, Milano, Garzanti, 2002
Marina Torossi Tevini, Il cielo sulla Provenza, Pasian di Prato (Udine), Campanotto, 2004
Peter Mayle, Un'ottima annata, Milano, Garzanti, 2005
Jean Jono, L'uomo che piantava gli alberi, Milano, Salani, 2008
Jean-Claude Izzo. La sua trilogia di romanzi ambientati a Marsiglia, ha come protagonista il poliziotto Fabio Montale. I testi sono stati pubblicati dalla casa editrice e/o con varie ristampe: Casino totale, 1999; Solea, 2000; Chourmo : il cuore di Marsiglia, 2000
Pierre Magnan. I suoi romanzi ambientati in Provenza, sono stati pubblicati recentemente dalla casa editrice Robin nella collana "Il luogo del delitto". La collana comprende: Il sangue degli Atridi, 2005; Il commissario nella tartufaia, 2005; Il segreto dei vicoli oscuri, 2006; I carbonai della morte, 2007; La tomba di Helios, 2008; Come un asino in Arcadia, 2008; Il commissario innamorato : l'ultima indagine di Laviolette, 2008. In tutti protagonista principale è il Commissario Laviolette.

Conoscere la Provenza
Jean-Paul Clebert, Impressioni sulla Provenza, Padova, Liviana, 1981
Peter Mayle, Un anno in Provenza, Torino, EDT, 1992
Peter Mayle, Toujours Provence, Torino, EDT, 2004
Lands of Provence, Saint-Remy de Provence, Equinoxe, 2005 (Bologna, Grafiche Zanini)
Peter Mayle, Provenza dalla A alla Z, Milano,Garzanti, 2008
Provenza, Milano, Il viaggiatore, 2007
Nicola Williams, Catherine Le Nevez, Provenza e Costa Azzurra, Torino, EDT, 2007
Provenza, Rozzano, Domus, 2008
Provenza, Clermont-Ferrand, Michelin, 2008
Provenza e Costa Azzurra, Firenze,Giunti, 2008
Roger Williams, Provenza e Costa Azzurra, Milano, Mondadori, 2009
Francia del Sud : Provenza e Costa Azzurra, le Alpi, i Pirenei, il Rodano, la costa atlantica e la Corsica, Milano, Touring, 2009


Filmografia
L'ussaro sul tetto (Francia, 1995) di Jean-Paul Rappenau (tratto dall'omonimo romanzo di Jean Giono)
Passion of mind (Stati Uniti, Francia, 2000) di Alain Berliner
Un'ottima annata = a good year (Stati Uniti, 2006) di Ridley Scott (tratto dall'omonimo romanzo di Peter Mayle)


Webgrafia
www.laprovence.com
www.provenceweb.fr
www.provence-insolite.org
(ultima consultazione 17.02.2010)

Per la rubrica Biblioteca di Trimalcione - Numero 89 marzo 2010