Venerdì 31 marzo 2006, ore 16.00. Squilla il telefono della Biblioteca di Genzano, piano terra, banco del prestito. – Siamo di Radio3 Fahrenheit*. Conoscete la trasmissione? Vi chiamiamo su segnalazione di un nostro radioascoltatore, che ci ha parlato bene della vostra biblioteca, dei suoi servizi. È vero che fate parte di un Consorzio bibliotecario? Il nostro ascoltatore ci ha detto anche che avete un bel sito internet, e molti servizi “collaterali” oltre a quelli classici delle biblioteche. Se richiamiamo a questo numero tra un’ora e mezza ci risponde lei? Ci parlerebbe dei servizi che offrite, e degli ultimi prestiti fatti?

Marta Di Flumeri, addetta al prestito a Genzano – oltre che membro della redazione del nostro giornale - è un po’ confusa, ma piacevolmente sorpresa che qualcuno abbia pensato proprio a questa biblioteca come ad un servizio che funziona, e che merita quindi di essere segnalato ad una radio nazionale! Pensa tra sé che non sarà facile parlare in diretta, ma che in fondo lo farà volentieri, e cerca di sfruttare al massimo quei due-tre minuti che le vengono riservati dal giornalista Marino Sinibaldi, sia per far conoscere al vasto pubblico il mondo affascinante e “al servizio del cittadino” nel quale sa di lavorare, sia per dire in tal modo il suo grazie a chi, avendo conosciuto le nostre biblioteche per esperienza diretta, ed essendosi sentito evidentemente bene accolto indirizzato consigliato, ha pensato di farci questo bel regalo. .
Non sappiamo ancora chi sia il gentile utente, lo ringraziamo e lo invitiamo ad uscire allo scoperto: avrà dei privilegi speciali, del tipo: 6 libri alla volta invece che tre; quattro DVD anziché 2; tempi di prestito illimitati… (scherziamo naturalmente). Sembra strano un tale “onore” riservato ad una biblioteca. Ma non sarà che ci stiamo abituando a passare inosservati nel nostro duro e certosino lavoro di ogni giorno, e anzi ad essere criticati decurtati sospettati anziché ogni tanto incoraggiati per il servizio che offriamo, che spesso ci tiene a lavoro anche oltre il nostro limite di orario e a cui dedichiamo tanta passione ed energie? Ci prendiamo dunque anche questa lode inattesa, sperando che non resti l’unica!