RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Arte

Oliveto - Addobbo per gli alberi

Un progetto di Alessandro Mendini per “Il Campo dell’Arte” a Grottaferrata

Dal 9 aprile al 6 settembre 2009, Roma ospita l'antologica di uno dei maestri italiani dell'architettura e del design: "Alessandro Mendini - Dall'infinitesimale all'infinito".
Architetto milanese, Mendini fonda la propria attività sulla creazione di un'interazione tra le persone, il loro vissuto, e quindi ogni aspetto dell'esistenza; è evidente l'attitudine dell'artista all'ascolto, a compimento del quale gli oggetti rappresentano simbolicamente il rapporto tra l'autore e il committente.
Il concetto di "progetto" è chiaro nell'operare artistico di Mendini, là dove il titolo della mostra "Dall'infinitesimo all'Infinito" definisce la sua capacità di operare in tutte le diverse scale di intervento creativo.
Quattro diverse sezioni rappresentano la poetica dell'autore e si snodano nei vari ambienti della cripta sotto l'Ara: progettare pensieri (intensa attività editoriale e critica), progettare corpi (oggetti, accessori, abiti, ma anche performance), progettare stanze (arredi, decorazioni e pitture), e progettare orizzonti (opere pubbliche, architettoniche, di design urbano ed interventi nel paesaggio).
Nell'ambito di progettare orizzonti l'autore non smette "di regalare idee anche ad un solo albero" e con la proposta "Oliveto - Addobbo per gli alberi", indagata con la collaborazione di studenti e adulti nei laboratori realizzati sia nello spazio espositivo dell'Ara Pacis, sia al Campo dell'Arte, sarà allestita questa straordinaria installazione d'arte che prevede la realizzazione di addobbi per gli alberi di olivo del Campo.
L'attività di laboratorio che si sta realizzando è elemento centrale nelle iniziative della Fondazione diretta da Francesco Pernice che si propone di individuare nuovi modi d'essere della dimensione creativa ed artistica, di essere punto d'incontro tra i diversi settori del sistema sociale e produttivo, e di sviluppare interazioni, partecipazioni e forme di progettualità legate a valori dello sviluppo eco-sostenibile.
Sono stati coinvolti molti giovani, classi di studenti e visitatori, nella creazione di questi addobbi: abbellimenti nastriformi per alberi, collane policrome, oggetti ornamentali di materiali diversi, destinati ad avvolgere i tronchi degli olivi, che decorano gli alberi con semplici immagini astratte e dove rimarranno fino a consumarsi.
Alessandro Mendini ha definito questi addobbi come "elaborazione di un fatto privo di senso", elaborati che non passano attraverso contenuti simbolici, evocativi o cerimoniali, bensì trasmettono un valore visivo che riporta alla "coscienza del senso in un'epoca che non ha senso"
Queste attività promosse dalla Fondazione, per la realizzazione di "Addobbi per gli alberi", vogliono contribuire, così, ad una rilettura del rapporto uomo/ambiente, dove la creatività artistica è intesa come mezzo privilegiato di pensiero, espressione, comunicazione e relazione umana.
Nei laboratori, che coordina Angela Casaregola sulla base della proposta di Alessandro Mendini, vengono utilizzati approcci differenti dietro i quali si riscopre il valore di una natura che può, e deve, essere oggetto di cura. L'attenzione per la natura non significa soltanto rispetto per essa, ma può diventare, in senso più ampio, anche il cercare di "aggiungervi bellezza in una nuova forma di impegno per l'ambiente".
In questo senso gli alberi possono essere 'trattati' con gesti normalmente destinati alle persone, come quello di decorare i corpi con gioielli, con "un semplice ornato, formato dal susseguirsi di un gruppo di nastri uguali, che avvolgono un gruppo di tronchi d'albero", come fossero delle "collane da albero".
La necessità di realizzare percorsi volti a mettere al centro l'individuo, la comunità, il territorio, che la Fondazione "Il Campo dell'Arte" persegue, ha determinato la messa in atto di vari incontri, tra cui la presentazione del progetto, con il patrocinio dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", Facoltà di Lettere e Filosofia, Arti visive del XXI secolo, presso la Facoltà stessa e con la presenza di Alessandro Mendini, inoltre gli studenti del corso "Cultura della Moda" hanno partecipato attivamente alla realizzazione degli ornamenti per l'Oliveto.
Il progetto terminerà con una giornata conclusiva martedì' 23 giugno, in cui verranno mostrati gli addobbi, risultato dei lavori creativi svolti durante i workshop e i laboratori; un incontro per condividere le installazioni di Alessandro Mendini, realizzate con l'apporto di bambini, studenti, universitari e adulti partecipanti, dall'artista Francesco Pernice, per la Fondazione "Il Campo dell'Arte" , con la collaborazione della storica dell'arte Giovanna Aragozzini e dell'attrice Adonella Monaco.
Questo appuntamento assume particolare importanza per il territorio dei castelli Romani perché inserisce un nuovo e importante elemento di identità dei luoghi. Questa identità, che viene riconosciuta, con la sua partecipazione, da uno dei massimi esponenti dell'architettura, del design e dell'arte, realizza una positiva azione di stimolo per sviluppare relazioni sempre più ampie e significative, innescando riflessioni sul ruolo e valore del nostro territorio e riannodare i fili di un'antichissima cultura contribuendo quindi allo sviluppo dell'intera area geografica.

Per la rubrica Arte - Numero 82 giugno 2009