RIVISTA D'AREA DEI CASTELLI ROMANI

Libri Lettori Biblioteche

Biblioteca Diffusa

Libri da bere

L'adesione di Kinà Art Cafè di Marino e del bar Fortini di Albano a “La Biblioteca Diffusa”

L'opinione di Tiziana Marinelli

 

Aderendo al progetto "La biblioteca Diffusa" diamo finalmente concretezza al minuzioso lavoro svolto in questi 18 mesi di attività. Grazie al sostegno dell'Amministrazione Comunale, della Biblioteca Comunale di Marino e del Consorzio Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani, abbiamo portato avanti il nostro progetto di promozione culturale nel territorio e oggi possiamo finalmente dire che Marino sta recuperando terreno.La conferma di ciò, ci viene dall'eco che le manifestazioni riscuotono nell'ambito dei Castelli Romani, di Roma e Provincia, dall'aumento del flusso di visitatori e dal sempre maggior numero di consensi che riceviamo.|Ampliare la nostra offerta con l'ausilio di questo progetto, "La biblioteca diffusa" appunto, è un segno tangibile che siamo sulla strada giusta e che possiamo, vogliamo e dobbiamo fare ancora di più, per sensibilizzare quanti non riescono ad usufruire dei servizi bibliotecari, offrendo loro una maggiore flessibilità di orari, la possibilità di reperire tutti i testi desiderati e consultarli in un ambiente caldo, accogliente ed informale dove poter degustare anche un'ottima cioccolata calda. |Ospitare uno dei magnifici Totem informativi, i cosidetti Vivavoce Touch è per noi motivo di grande orgoglio: vedere su video quanto proposto ogni mese, dà maggiore concretezza al lavoro svolto e sapere che le attività proposte incrementano l'offerta di Marino, dando al Comune adeguata visibilità, ci incentiva a continuare per migliorare e crescere: l'obiettivo è di far apprezzare le bellezze storiche, paesaggistiche, enogastronomiche durante tutto l'anno e non solo in occasione della Sagra dell'Uva.

 

L'opinione di Simone Fortini

In un territorio come quello dei Castelli Romani, in cui la bellezza del paesaggio custodisce luoghi di grande espressione artistica, il progetto "la biblioteca diffusa" rappresenta un'occasione di contaminazione culturale, che incuriosisce ed appassiona anche chi non appartiene al mondo "tradizionale" del sapere. Il coinvolgimento di esercizi commerciali in questa iniziativa, permette infatti di creare dei punti informativi accessibili a tutti, trasformando un bar, come nel mio caso, in un luogo in cui la conoscenza entra in connessione con la quotidianità.

Simone Fortini |